CGT BANDO PER LO SCIOPERO DOCENTE DEL 9 DI MARZO
MANIFESTAZIONE a Barcellona alle 12 presso la Pça Universitat e ASSEMBLEA APERTA degli Operatori dell'Educazione alle 16 presso la nostra sede (Via Laietana, 18, 9è pis).
Manifestazione a Tarragona, 12h Piazza Imperiale Tarraco
Da CGT Ensenyament invitiamo tutti i lavoratori dell'istruzione pubblica in Catalogna a partecipare allo sciopero, a livello statale, chiamiamo i sindacati (COO, UGT, STES, CGT), le federazioni AMPA (CIPOLLA), varie unioni studentesche e movimenti di rinnovamento pedagogico, per il prossimo 9 di marzo.
Questo sciopero di Stato chiede l'abrogazione della LOMCE e l'inversione dei tagli imposti dal "Governo". Da CGT Ensenyament condividiamo le rivendicazioni sollevate nel bando congiunto. Ma non vogliamo tralasciare di sottolineare che i responsabili del deterioramento dell’istruzione pubblica in Catalogna sono proprio questi, sia il "Governo" centrale che il Governo della Generalitat, che hanno applicato politiche molto simili, sia in termini normativi che di allocazione delle risorse:
1. L'abrogazione della LOMCE è necessaria, una legge privatizzatrice e reazionaria. non dimentichiamolo, Ma, che si ispira e ha molte somiglianze con la LEC, che è molto più diffuso in Catalogna. Chiediamo lo stop immediato ai Decreti Modello e Valutazione.
2. È assolutamente essenziale porre fine ai tagli permanenti applicati dal governo del PP ai servizi pubblici e all’istruzione. Attraverso accordi di politica fiscale e finanziaria, questi tagli si traducono in tagli, pure, del governo catalano come quelle che abbiamo subito negli ultimi anni.
Lo sciopero del prossimo 9 di marzo è l’occasione per mobilitarsi con forza e avanzare rivendicazioni a livello statale. E deve anche consentire la mobilitazione che ha permesso all’istruzione di essere l’unico settore che continua, in Catalogna, ha iniziato a invertire i tagli. La firma dell'accordo tra USTEC, COO, e UGT con il Dipartimento e l'annullamento dello sciopero collettivo dei 9F ha impedito la continuazione della lotta per raggiungere quelle richieste urgenti e ancora non soddisfatte della piattaforma minima. Gli stessi sindacati ora non vogliono lo sciopero del giorno 9 di marzo serve alla Catalogna anche per denunciare il Governo della Generalitat e rivendicare i crediti pendenti, quando probabilmente i bilanci non saranno ancora stati approvati:
Dalla CGT Educazione, oltre a chiedere l'abrogazione della LOMCE e l'inversione dei tagli del governo statale, il prossimo 9 di marzo continueremo a chiedere al Governo della Catalogna:
- Riduzione dei rapporti (20 nella scuola dell'infanzia e primaria, 25 nella scuola secondaria e 30 al liceo). Nessuna chiusura dei gruppi pubblici e fine del sovraffollamento nelle scuole secondarie. Se i gruppi devono essere cancellati, avvenga previo accordo.
- Riduzione dell'orario scolastico a 18 ore nella scuola secondaria i 23 nella scuola primaria.
- Interrompere il dispiegamento della LEC (decreto modello, e processi di valutazione).
Queste rivendicazioni sono possibili con mobilitazioni forti e continue. Per quello, dobbiamo organizzarci nei centri e nelle assemblee e chiedere ai sindacati di indire lo sciopero 9 di marzo continuità nelle mobilitazioni, sia a livello statale che in Catalogna.
Educazione CGT
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scusate, il commento forma è chiusa in questo momento.