settembre 092014
 

Questo mese, di agosto, sono stati assassinati 6 donne più il padre di uno di loro, Cosa aggiungiamo a quelli dell'anno scorso?, essere già 46 le vittime.

Le cifre sono già imbarazzanti, ma dietro quel numero ci sono i nomi.

L'ultima vittima della violenza di genere, ultimo giorno 16 di agosto, una donna di Laredo (cantabria) assassinato insieme a suo padre, speriamo che non cadano nell'oblio.

So che la CGT ti ha contattato in diverse occasioni chiedendoti di informarli su quali misure ha adottato il tuo ministero per promuovere l'eradicazione della violenza di genere., non aver ricevuto alcuna risposta.

Questo sindacato ha chiesto di essere informati delle misure che hanno adottato dal loro ministero per promuovere l'eradicazione della violenza di genere, sulla base della Legge Organica 1/2004 di 28 Dicembre delle misure di protezione globale contro la violenza di genere, quale, nel suo titolo I, misure di sensibilizzazione, prevenzione e rilevamento, sono inclusi una serie di punti molto importanti che non sono stati raggiunti nemmeno minimamente dopo 9 anni in vigore della legge: il riciclo del personale coinvolto nelle diverse aree, l'inclusione nell'istruzione di alcune materie sull'uguaglianza e la risoluzione dei conflitti, controllo del corrispondente corpus di programmi TV, eccetera. Nonostante gli sforzi profusi dai vari enti, il fatto che tutti questi corsi siano volontari significa che la maggior parte delle persone che vi accede sono le più consapevoli, tralasciando chi ne ha davvero bisogno: che non credono nell'uguaglianza e non hanno la minima intenzione di facilitarla.

Questa formazione dovrebbe essere fatta, come quella insegnata sulla salute sul lavoro.

L'istituzionalizzazione della violenza contro le donne, con i tagli economici e sociali di cui subiamo le conseguenze in primo grado, fa sì che gli omicidi continuino a normalizzarsi e che se la donna non denuncia, questo è il tuo problema. Per non parlare della confusione generata con la modifica e il pagamento delle spese di giudizio.

Il fatto di costringere le donne maltrattate a denunciare gli abusi alla polizia per avere accesso alla protezione, fa sì che molti non osino e continuino a subire maltrattamenti fino a quando non è troppo tardi; ci sono anche casi in cui la donna denuncia e dispone di un ordine restrittivo ma poco importa: al finale, viene assassinato.

Come denuncia la CGT, la scusa della crisi è servita a tagliare l'intero quadro degli aiuti sociali a questi casi, riducendo gli appartamenti di accoglienza e i centri di cura per le donne.

Voglio ricordare i vari ministeri, cosa dentro 50 anni di violenza terroristica, è stato 829 vittime. Sopra 10 anni contati da diverse organizzazioni, ce ne sono stati più di 900 vittime della violenza sessista. Il confronto è terribile, ma mostra quanta poca importanza sia data a un problema rispetto a un altro.

come società, Non dobbiamo solo piangere la morte della persona stessa, Dobbiamo anche simpatizzare con la disgrazia della famiglia che va in frantumi dopo aver attraversato queste sfortunate situazioni.

Dobbiamo fare una riflessione profonda sulla società che stiamo formando, legittimare la violenza in tutti gli aspetti della nostra vita, senza che nessuno intervenga contro di essa.

Da CGT, e mi unisco a questa petizione, Chiediamo il pieno rispetto della Legge, che i relativi programmi siano preventivati ​​dai diversi ambiti e non solo per quanto riguarda la giustizia e gli agenti di polizia. Basta considerare le donne cittadine di serie B. Non possiamo permettere che la crisi sia la scusa per, dalle diverse aree, non si fa nulla per sradicare la violenza. Tu che tieni così tanto agli esseri non nati, adempiere alla propria responsabilità affinché, una volta nati, vivano dignitosamente e abbiano una morte naturale.

Dopo 9 anni, mostra che sono stati fatti pochi progressi. Il fatto di imporre alle donne di denunciare prima, suppone nella maggior parte dei casi il loro silenzio, con il perpetuarsi della violenza. Sì da altre zone (scuole, lavoratori sociali, Salute…) è educato e socialmente sensibilizzato, queste donne hanno maggiori probabilità di andare avanti.

Ci sono misure che non implicano spendere più soldi, solo un po' più di volontà istituzionale e politica che dimostrerebbe che le donne non sono cittadine di serie B.

fonte cgt.org.es

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