aprile 262023
 

1maggioScarica in pdf

Contro il soffocante aumento dei prezzi. Azione diretta!

arriva un nuovo 1 de Mayo e siamo usciti in strada con la nostra tradizionale manifestazione di protesta, un'altra delle tante manifestazioni che la CGT fa durante tutto l'anno, come quella del passato 11 Marcia a Barcellona contro l'aumento del costo della vita e il congelamento degli stipendi.

Continuiamo a sopportare il deterioramento delle nostre condizioni di vita, con un ascesa diprezzi inarrestabili di ciò che è fondamentale per una vita dignitosa: alloggi e forniture energetiche (gas e luce), cibo e trasporti. E non abbiamo alcun compenso negli scarsissimi aumenti salariali e negli accordi che si stanno firmando nelle aziende, con la benedizione deli sindacati di maggioranza si sono svenduti al servizio del capitale e dei suoi interessi.

Subito tutti i processi di privatizzazione ei tagli ai servizi non si fermanopubblico.

ora è stato approvato nuova riforma delle pensioni che non migliora condizioni della classe operaia, poiché non riduce l'età pensionabile e la mantiene 67 anni.

allo stesso tempo, invece di difendere il pubblico, è stato creato "Piani pensionistici diOccupazione", che fingono di essere i sostituti dei dannati piani pensionistici privati ​​e quello, Ovviamente, sarà gestito dal settore privato. Contro questo, abbiamo l'esempio diFrancia dove il tentativo di aumentare da 62 un' 64 anni l'età pensionabile ha portato allaclasse operaia per le strade, massicciamente, perché lo considera una perdita di dirittiinaccettabile.

Con un tasso di disoccupazione vicino a 13% e un tasso di disoccupazione giovanile vicino a 30% dobbiamoriprendere con forza la riduzione della giornata lavorativa e la distribuzione del lavoro: lavorare di meno in modo che tutti possano lavorare, evidentemente senza ridurre lo stipendio, Quindi quello che dobbiamo fare è diffondere i profitti aziendali e la ricchezza del capitale.

Finché le leggi bavaglio non vengono abrogate e vengono mantenute come strumento di controllo e repressione della protesta. L'anno del centenario dell'assassinio di Salvador lo seguì, lavoratoreanarco-sindacalista, Deve servirci da esempio che sempre, i diritti sono raggiuntiattraverso l'azione diretta e la lotta nelle strade e nei luoghi di lavoro.

Lunga vita al 1 maggio!
Lunga vita alla lotta della classe operaia!
Viva la CGT!!

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