POSIZIONAMENTO DELLA SEZIONE SINDACALE DELLA COMUNITÀ EDUCATIVA SULLA REGOLARIZZAZIONE DEI PROVVEDIMENTI DEL SETTORE PUBBLICO

Riteniamo che soprattutto nel mondo comunale e provinciale vi sia un volume molto importante di precari che all'epoca si erano tappati "il dito" dalle "forze vive" dell'epoca al potere. Qui siamo preoccupati per la cosa.

Altri vi hanno avuto accesso attraverso borse più oggettive, con studi ed esperienza adeguati.

Vi è però anche un notevole gap aggravante nei lunghi stage che ormai vengono pubblicati come luoghi in cui le persone che li hanno occupati strutturalmente, e hanno dimostrato il loro valore lì, non potranno più concorrere per il titolo di studio richiesto.

L'Amministrazione è stata responsabile di questa irregolarità e negligenza contrattuale che influenzerà direttamente la stabilità lavorativa di quasi un milione di persone e indirettamente le loro famiglie e figli.. Forse quattro milioni di persone.

Insieme a 50 anni, i fardelli familiari e la maturità mentale non hanno né il tempo né la freschezza mentale per “covare” opposizioni che 23 anni. Soprattutto quando per legge questi posti avrebbero dovuto essere offerti a queste stesse persone 27 anni fa.

Non si tratta di regolarizzare i luoghi ma di persone vittime dell'incompetenza dello Stato, Consigli Provinciali, Comuni e Comunità Autonome.

Non si tratta di porre il veto all'accesso al Servizio Civile per qualsiasi giovane, ma per garantire la stabilità delle persone temporanee che da anni occupano posizioni strutturali con l'inganno della stessa Amministrazione preposta. L'idea è che le persone che ci sono non saranno gettate in mezzo alla strada e rimarranno. Hanno ampiamente dimostrato il loro valore. Lo Statuto Base del Servizio Civile consente questa regolarizzazione, che non dovrebbe essere un funzionario della proprietà del luogo, ma come personale indeterminato a tempo indeterminato da estinguersi una volta andato in pensione. E d'ora in poi la Pubblica Amministrazione nel rispetto delle proprie leggi, naturalmente, ecco perché ce l'abbiamo.

Sicuramente la qualità dell'esperienza dimostrata va soppesata anche con l'effettiva qualità del modello delle prove e dei giudici avversari.. E l'obiettività e la trasparenza degli enti pubblici convocati. CI CONOSCIAMO GIÀ.

SEZIONE SINDACALE DELLA COMUNITÀ EDUCATIVA ORIENTALE DI VALLÈS
(Insegnanti, professori, studenti, famiglie, educatori e operatori del settore sociale)

Mollet del Vallès, 10 agosto 2021