novembre 252016
 

30776011980_253d120eee_zil 25 Novembre è la Giornata internazionale contro la violenza di genere. Ci stanno uccidendo, Impressionante, violare, abusivo, esplodendo… Finora quest'anno 2016, 74 gli uomini hanno ucciso a 74 donne, 2 nenes i 1 nen.

Ma questi non sono fatti isolati, questo si chiama patriarcato, ed è sostenuto in silenzio, la pigrizia e la passività di tante persone nonché nell'incuria delle funzioni delle Istituzioni che, attivamente o passivamente, portano rinforzo, per centinaia di anni, il modello delle donne oggetto, le donne come proprietà dei loro partner; si basa sul modello di sfruttamento dell'economia capitalista; nella Chiesa sessista, omofobo e razzista che non si evolve; nella magistratura che concede l'affidamento condiviso imposta anche agli autori di abusi; nella classe politica che resta ai margini di quanto sta accadendo, assorto nei propri intrighi e interessi.

il 25 di novembre vogliamo denunciarlo, Spesso, coloro che esercitano il potere e legiferano, incolpare e incolpare le donne per la disoccupazione strutturale esistente, delle differenze salariali, del deficit del sistema pensionistico pubblico, della differenza di diritti, delle violazioni, di maltrattamenti… sono loro che agiscono direttamente o indirettamente per impedire la nostra emancipazione ed emancipazione come donne libere.

Noi donne chiediamo alla società e combattiamo per un modello completo di co-educazione, per una cultura della libertà di genere; DENUNCIAMO la mancanza di etica degli stupratori che arrivano al punto di descrivere le aggressioni come “sesso di gruppo” senza scrupoli; lo denunciamo ai media “far sapere” di questi fatti con una falsa neutralità, normalizzando la violenza che subiamo; chiediamo all'Amministrazione di vigilare sul rispetto delle proprie leggi a favore della parità.

Noi donne siamo stufi di dover fare tutto il lavoro per denunciarlo, risolvere e porre fine alla violenza sessista. Trasportiamo più di 100 anni potenziati e farlo. Questo deve cambiare, quando gli aggressori dovranno smetterla di ucciderci?, quando alla classe politica sarà richiesto di abbandonare le sue concezioni patriarcali in ciò che legifera e approva voci di bilancio contro la violenza ?, per quando la nostra richiesta di sostegno per le donne vittime di violenza di genere e formazione femminista nella violenza di genere?, quando tutti gli aggressori saranno smascherati?, quando verrà segnalato ai trafficanti di esseri umani e allo sfruttamento sessuale?

Le donne vogliono vivere in pace, Con gioia, in generale, sentire l'amore, senza dio, senza abusi.

Mettiamo fine alla violenza contro le donne perché è così!

Contro la violenza sessista, risposte di mutuo sostegno e autodifesa anarco-femminista.

Segreteria Confederale delle Donne della CGT

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