Concentrazione domenica 28 di febbraio di 2016 a 11:30h, Plaça Joan Matons a Santa María de Martorelles.
“IGNOMINIA”
La fattoria Can Girona e il suo terreno sono di proprietà del Comune di Barcellona e si trovano nel comune di Santa Maria de Martorelles.. Di 2013 la proprietà è integrata nello spazio PEIN (Piano delle aree di interesse naturale) allo stesso tempo è protetto dalla normativa europea Natura 2000. El POUM (Piano Urbanistico Comunale) di Santa Maria de Martorelles protegge gli spazi PEIN e li considera 10 ° Zona Terreno Non Sviluppabile: AREE DI INTERESSE NATURALE. In ogni caso sarà sempre applicata la legge che offre la maggior tutela ai sensi dell'art. 164 di detto POUM.
La Diputació de Barcelona ha informato i Consigli Comunali di Barcellona e Santa Maria de Martorelles in aprile di 2014 la sua intenzione di realizzare il piano d'azione per il mantenimento degli habitat aperti (P-242) costituito da tre zone interessate da rotture (GIR1, GIR4, GIR5), altri tre per la ripresa del raccolto (GIR3, GIR6 i GIR7) e altri due per il disboscamento per la prevenzione degli incendi (GIR2a i GIR2b). I lavori avrebbero dovuto iniziare nel settembre di quell'anno.
Il giorno 8 Agosto di 2014 la Diputació de Barcelona chiede al Comune se il Piano è compatibile con le normative vigenti dandogli un termine di 10 giorni per rispondere o l'elaborazione del file proseguirà. Il Consiglio Comunale di Santa Maria de Martorelles ha risposto alla richiesta e ha dato esplicita autorizzazione al disboscamento abusivo in violazione, Per di qua, con i regolamenti comunali.
La Diputació de Barcelona ha tagliato un'area più ampia di quella indicata sulle mappe, sgombero completo di 2.557 m2 di foresta protetta e, dopo, il torrente di Can Girona è stato disboscato senza alcuna esitazione. Il Consiglio comunale di Santa Maria de Martorelles non ha ancora denunciato i fatti né ha rivendicato la responsabilità. L'Associazione del Comitato di Sorveglianza Salvem Can Girona, Ma, sì, ha denunciato i fatti alla Corte delle Guardie. Stessa cosa, la legge sulla trasparenza non è arrivata in questo comune dove l'occultamento dei documenti è offensivamente palese, e il consiglio comunale nasconde sistematicamente i documenti richiesti dal tribunale.
Le talee sono state sovvenzionate da Obra Social “La Caixa” e le tonnellate di legna da ardere e pellet estratte sono evaporate. L'azienda che ha eseguito la demolizione “Ambientalia” è stata scelta senza gara pubblica e le pulizie forestali sono state effettuate da una società da questa subappaltata. Nessuno di loro appartiene al comune, né gli utili hanno inciso sulle casse comunali. Il camion con il rimorchio stava scendendo attraverso il centro di Martorelles carico di enormi tronchi che in nessun caso erano pini o acacie come vogliono farci credere.
Non avrebbero fatto un parcheggio?
È qui che entra in gioco il PEU (Piano Urbanistico Speciale) presentato dal Comune di Barcellona a Santa Maria de Martorelles il 10 da novembre da 2014 e contiene tutti i piani urbani e di attività che interessano Can Girona. Il sindaco sapeva da 12 di dicembre di 2014 che il parcheggio non è realizzabile nell'area compresa nel PEIN. Nonostante le evidenti illegalità di cui era a conoscenza il Comune di Santa Maria de Martorelles, approvato provvisoriamente il PEU il 15 di dicembre di 2014 (Decreto 237). Il PEU non è definitivamente approvato e quindi il lavoro della stalla e il recupero delle colture non avrebbero dovuto essere effettuati..
E l'agriturismo?
Il concorso generale di Can Girona è stato una frode. Tra i requisiti essenziali c'è stato il restauro totale del casale all'interno 5 anni dall'inquilino. Sembrava fosse un concorso aperto ma quando abbiamo chiamato entro la scadenza per chiedere ci hanno fatto rinunciare perché tutto era già distribuito. La PEU proposta attualmente ammonta a più di 5 milioni di euro pagati dal Comune di Barcellona per concedere successivamente la concessione di usi e attività a tre associazioni: Interesse, Voci di i Plataforma Educativa. Tale progetto prevede la demolizione della parte est del casale e la realizzazione di tre piani sui lati est e nord. Ha anche in programma di alzare il tetto e aumentare l'altezza del resto della fattoria. Nonostante le illegalità che questo e altri punti del Piano Urbanistico Speciale comportano, c'è qualcosa che non viene valorizzato: attività di campeggio, casa fattoria e campo estivo. Nel PEU, le stanze diventano familiari per il turismo rurale e l'area del campeggio si riduce a una superficie ridicola per 20 tende accatastate sotto il sole. La fattoria scompare e le foreste che disegnano sulle mappe non esistono più. Il sindaco di Santa Maria de Martorelles e il suo governo continuano a difendere oggi tutti i piani del Comune di Barcellona e del Consiglio provinciale, occultando le informazioni e ignorando le leggi municipali.
Sono passati quattro mesi da quando Salvem Can Girona ha richiesto un incontro con il Comune di Barcellona e stiamo ancora aspettando che trovino quello che dicono sia il "modo migliore per soddisfare la nostra richiesta" e due mesi fa il Consiglio Comunale di Santa Maria de Martorelles ha promesso per avere un incontro con noi. Così ha fatto il Consiglio Comunale quel giorno 19 di gennaio davanti alla gente del villaggio. Stiamo ancora aspettando.
TUTTO TI FA PENSARE A UNA RACCOLTA CHIARA DEL CONSIGLIO CITTADINO DI BARCELLONA CON IL CONSIGLIO CITTADINO DI SANTA MARIA DE MARTORELLES NEL CONTEMPO INSULTANTE DELLA LEGALITÀ ATTUALE CHE VIENE IMPEGNATA. PRESTO SAPEREMO PERCHÉ.
fonte Salviamo Can Girona
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