ottobre 012024
 

Compagni e compagni,

[Come promemoria]:

E' già passato un anno, poiché l'UTE AP7 VALLÉS ha esercitato pressioni su un gruppo di lavoratori surrogati dell'Abertis con una lettera in cui informava che, da 23 settembre 2023, Si applicherebbe il VII Contratto Collettivo del Settore Edile.
È stato inoltre indicato che le attuali condizioni economiche continueranno fino al 30 settembre 2023 E?, da quella data, dipenderebbe dalla procedura negoziale portata avanti.
Nell'Assemblea di 20 novembre 2023, Il personale interessato ha detto un sonoro NO.. Non avrebbero accettato nessun accordo che implicasse la riduzione delle condizioni economiche e lavorative senza alcuna compensazione..
A maggioranza, Si è convenuto che avremmo preferito rispettare una sentenza definitiva piuttosto che cedere alle pressioni delle imprese, coercizione e malafede.
Se avessimo ceduto e accettato la proposta dell'azienda in assemblea, oggi avremmo circa a 7% minor potere d’acquisto all’anno, il che equivale ad aver perso l'intera rata mensile. Cosa c'è di più, il personale d'ufficio avrebbe dovuto lavorare una settimana in più all'anno, vale a dire, 40 ore settimanali, e ne avrei perso qualcuno 2,300
€ in buoni pasto.
È un grande risultato aver difeso i nostri diritti e mantenuto le nostre condizioni di lavoro. Continuiamo uniti nella lotta, perché lo sforzo collettivo dà sempre risultati.

Salute!

SE COMBATTI, STA A TE!

David Barba Perez
Sez. Generale. della Sezione Sindacale CGT UTE AP7 VALLÉS

settembre 242024
 

Quale deve essere il motivo? (o le ragioni) di cui testimoniano molto bene le persone che vivevano in povertà durante il regime franchista e un sistema di previdenza sociale pubblica [quanti fratelli, parenti e conoscenti morti che sarebbero sopravvissuti con un sistema sanitario sufficientemente sviluppato, da anni 1950] attualmente denigrano apertamente il trattamento e la cura, centomila volte meglio di prima, che ricevono negli ospedali e nei centri sanitari quando vengono curati o ricoverati?

curiosamente, per la maggior parte, oppure non sanno che il sistema pubblico di Previdenza Sociale è alimentato dalle tasse dei lavoratori, oppure sono poveri ruffiani arroganti, di chi approfitta delle poche opportunità che ha per sentirsi “importante”; proprio come i maestri di cui hanno leccato fedelmente le scarpe per tutta la vita, per rimuovere il mostro Sindrome dell'Imperatore (questa volta frustrato) che faceva male dentro. Vale a dire… con la commessa del supermercato, con il dottore…

Il vostro ombelico liberale e “unico” non deve concepire il comune salvadanaio affinché ne traggano beneficio coloro che hanno la sfortuna di ammalarsi o disoccuparsi [Anche l'indennità di disoccupazione fa parte del fondo di previdenza sociale].

Le risorse sono quello che sono e noi contribuiamo attraverso le tasse al nostro lavoro. Potrebbero essercene di più? Voglio! Diventa anche la triste tradizione strutturale del clientelismo politico e dell’extraperlismo, nel nostro paese.

Le classi popolari non vivono esattamente giorni di gloria, incapaci nel tentativo di invertire l’offensiva implacabile di tutti i partiti politici che accettano di ungere gli ingranaggi del parlamentarismo liberale borghese per privatizzare i servizi sanitari, servizi di istruzione e coesione sociale e allontanarli da quelle che considerano “le mani morte del bene comune universale”. (la cosa pubblica)» alle gole voraci degli imprenditori privati.

Né questi megalomani dal loro ombelico sono conosciuti nelle assemblee organizzatrici delle rivendicazioni per il diritto all’universalità e alla qualità dei servizi di base: assistenza sanitaria, istruzione, Servizi del Settore [di coesione] Sociale, pensionamento prima 60 anni e con dignità). Assemblee che gridano disperatamente ai quattro venti la necessità della collaborazione di tutti (ma nessuno ha mai tempo "a seconda di cosa, chiaro. Questione di priorità».

Né nelle manifestazioni di piazza.

Tuttavia, al bar, nella sala d'attesa dell'ambulatorio, al supermercato… sì.

Malattie della memoria, sempre più collettivo, del 21° secolo.

Persone che non hanno fatto nulla di male nella loro vita, ma neanche loro hanno contribuito [né contribuiscono in alcun modo alla società].

Una grande alleanza tra il narcisismo, Edonismo, Adanismo, Cognata, Consumismo insoddisfatto e sindrome dell’imperatore.

Purtroppo può sembrare che non ci sia nulla da fare.

Oppure sì?

Ci sarà sempre resistenza, nonostante tutto, spingendo e camminando verso l’Utopia.

Jun 292024
 

L'Unione dei Trasporti e delle Comunicazioni del Vallès Orientale comincia a prendere forma:
Trasportatori, messaggeri, Autisti delle consegne, Telemarketing, Telecomunicazioni, Cavalieri, Logistica, Manutenzione stradale….

Continuiamo a crescere come Federazione di Contea!!

Ti auguriamo buona salute e successo, colleghi!!

Come contattarli? 👇
https://cgtcatalunya.cat/cgtvallesoriental/category/contacta-amb-nosaltres/

Jun 042024
 
Venerdì prossimo 14 da giugno a 17 gli orari si terranno presso la sede di Ronda d'Oriente, 6 di Mollet del Valles, una chiacchierata – Premi in tondo con i seguenti contenuti:
  • LA NUOVA FORMAZIONE PROFESSIONALE: PRIVATIZZAZIONE, CORRUZIONE E SFRUTTAMENTO DEGLI STUDENTI.
  • IL CASO DEL COMPLOTTO DI CORRUZIONE E SFRUTTAMENTO DEL LAVORO DEGLI STUDENTI IN CUI È COINVOLTA LA DIREZIONE DELL'INSTITUTE DE L'EBRE (TARTARUGA) SONO UN'AZIENDA PRIVATA.
  • CON SERGI TUR, DOCENTE PRESSO L'ISTITUTO DELL'EBR, DELLA TARTARUGA.

– AL ARRIVO CI SARÀ UN TURNO DI DIBATTITO.

 
aprile 242024
 

Il prossimo corso 2024-2025 è necessario attuare la riforma della FP promossa dal governo spagnolo. Sono tanti i punti privi di concretezza che portano a incertezze e preoccupazioni. Parliamo un po' dei principali punti di preoccupazione, come sono:

– Riduzione delle ore di formazione regolari e calo generale della qualità della formazione.

– Estensione delle ore di pratica per mantenere la durata dell' 2 anni è stato fatto a scapito della formazione regolare

– Precarietà del lavoro degli studenti nelle aziende, anche se si presuppone che il tirocinio venga contribuito alla previdenza sociale.

– Privatizzazione manifesta della formazione professionale poiché buona parte della formazione è affidata a società private.

Riduzione delle ore di formazione

La riduzione delle ore di insegnamento presso l'istituto significa un calo della qualità della formazione per lo studente, già con sufficiente mancanza di conoscenza. Riduce sempre di più i tempi di preparazione rispetto a quella che sarà la tua lunga vita futura lavorativa e personale.

Il contenuto scompare completamente, che in precedenza indicavano i minimi che dovevano essere insegnati su tutto il territorio e costituivano una garanzia per poter approvare gli studi e assicurare parità di formazione. Ora vengono valutati solo i risultati RA=Learning. Esiste un divario nei contenuti specifici di ciascuna professione, il che significa che gli studenti arrivano in azienda con conoscenze meno elementari per sviluppare la propria carriera, e gli rende ancora più difficile sviluppare i suoi progressi nel mondo del lavoro nel suo settore. Ciò fa sì che le persone ristagnino e le rendano costantemente dipendenti dalle loro aziende.

Tutti i moduli perdono ore di formazione specifiche per il profilo professionale del centro, a beneficio di altri moduli che sono stati considerati più importanti e che costituiscono fino a 60% delle ore dei cicli:

– Una parte va ad ingrassare il DUAL, che finisce per costituire tra uno 25 io un 50% delle ore totali del ciclo.

– Un'altra parte è riservata ai moduli trasversali che si trovano in tutti i cicli formativi sia di grado medio che superiore. Tenendo presente che le ore di insegnamento sono una 25 abbiamo orari settimanali:

inglese tecnico (2 h) 66 h. In Catalogna lo si fa già in misura media, in modo che siano ad un livello più alto.

digitalizzazione (1 h) 33 h. Senza discriminare se il ciclo ne abbia bisogno oppure no, come puoi essere il caso dell'informatica, completamente digitalizzato.

sostenibilità (1h) 33h. I materiali per il modulo sono stati commissionati dalla società privata Naturgy, che è la seconda o la terza di queste 10 aziende che inquinano di più in Spagna. https://www.huffingtonpost.es/economia/estas-son-empresas-mas-contaminantes-espana.html

Moduli opzionali (2 un 3h) 66-99 h. Possono avere unità di competenza esterne. Questo è, Risultati di apprendimento di altri cicli formativi.

Come commento, il nome di alcuni moduli come FOL viene cambiato (Formazione e orientamento al lavoro), POSSEDERE (Azienda e iniziativa imprenditoriale) e Sintesi (Progetto del ciclo finale):

– “Itinerario personale per l'occupazione I” (3 h) 99 h

– “Percorso personale per l'occupabilità II” (2 h) 66 h

– “Progetto intermodulare di 198 ore”

Un altro effetto sarà la diminuzione del personale docente nel breve periodo, medio e lungo termine. In Catalogna si garantisce che ciò non influirà sui modelli, almeno il primo anno, in quanto destinato a sostituire l'equivalente in ore accademiche soppresse, per le posizioni di osservatore, come visitatore occasionale di aziende e progetti commerciali. Ciò snatura il suo lavoro di insegnamento, per sostituirlo e probabilmente eliminarlo.

Non vi è alcuna garanzia che le ore degli insegnanti possano essere mantenute in futuro ed è chiaramente lì che si potranno apportare i futuri tagli. Sembra un modo infallibile per risolvere il deficit degli insegnanti che si è verificato nei cicli FP negli ultimi anni.

Estensione dell'orario di pratica

Come è stato detto prima, gran parte delle ore di formazione perse vanno a DUAL:

– DUAL è il nuovo nome dato dal governo spagnolo al prima che fossero stage non retribuiti o FCT=formazione del centro di lavoro.

Doppio generale (SENSO PAGARE): il 25% un' 35% delle ore (di 500 un' 700 h). In Catalogna lo faranno 515 h.

Doppia intensità (PAGATO al minimo): il 35% al 50% (di 700 un' 1000 ore del ciclo), con contratto DUAL. Una Catalogna 713 h (progetto generale duale+intermodulare).

L’aumento delle ore di stage nelle aziende pone problemi nel reperire ulteriori posti dove poter svolgere il DUAL con garanzie.

– Essere anche in grado di portare a termine il conseguimento di questi entro le scadenze stabilite.

– Inoltre, favorisce l’aumento degli oneri burocratici e amministrativi e rende difficile il controllo degli stessi da parte degli insegnanti.

D'altra parte, la stragrande maggioranza delle aziende che partecipano al nuovo modello, non potranno garantire un tutoraggio sufficiente e che l'apprendimento conseguito non sia parziale, specifico, e destinati a soddisfare le esigenze urgenti di ciascuna azienda. Non crediamo che gli studenti imparino in azienda come a scuola, pertanto, alcune ore non possono essere sostituite con altre.

Sei letteralmente costretto ad avviare l'attività del DUAL nel primo anno con cui:

– Manca la formazione per lo studente per iniziare il tirocinio.

– Viene stabilita una feroce competizione tra gli studenti del FP primario, mig grado i grado superiore. Studenti di livello inferiore, soprattutto il FP iniziale, avranno molte difficoltà a eseguire le pratiche rispetto a quelli ai livelli più alti.

In molte città non esistono aziende in grado di assorbire così tante ore di pratica.

– Alla fine, si prevede la realizzazione di soluzioni miracolose, come la realizzazione di progetti al volo con studenti non collocabili.

– Ci saranno molti studenti che non riusciranno a finire il ciclo 2 anni, durata che si sono impegnati a mantenere.

valutazione “giunto” Istituto e Azienda

Perché i risultati dell'apprendimento che non possono essere raggiunti presso l'istituto devono essere raggiunti e valutati dall'azienda, nelle aziende saranno necessari professionisti qualificati per poter svolgere la formazione, il monitoraggio e la valutazione degli studenti, che sono per loro, gli studenti.

Quindi il “tutor” dell'azienda deve valutare le RA “trasferito” io:

– L'azienda ne inserirà uno in ogni modulo 10% della nota.

– Gli studenti potrebbero non sviluppare tutte le RA poiché dipendono dall'azienda specifica in cui svolgono il tirocinio.

Non esistono garanzie legali in quanto né i tutori aziendali né le società, non ne hanno alcun tipo:

– requisiti di formazione come gli insegnanti che devono essere ingegneri.

– controllo da parte dell'amministrazione, come gli insegnanti che effettuano un'ispezione didattica.

– sanzioni in caso di non conformità, come gli insegnanti che potrebbero ricevere sanzioni o dossier.

L'effetto è che finché l'azienda non avrà messo il suo rating, lo studente non ha superato il modulo corrispondente. Questo è, ciò fino al termine della permanenza in azienda, non avrà un voto per il modulo. Perciò:

– Non si sa cosa accadrà con le borse di studio, poiché dipendono dai voti dell'anno precedente.

– I tutor aziendali di solito valutano in base alle indicazioni, non esiste una procedura o un obiettivo specifico.

Privatizzazione del FP

Si è cominciata a rilevare una tendenza da parte delle scuole charter a offrire un pagamento per ogni studente che assumono per i tirocini. In questo modo, il denaro pubblico finanzierà ancora una volta le aziende private per mantenere l’illusione della loro collaborazione.

Il caso estremo è che le aziende multinazionali offrono cicli di formazione FP interamente privatamente o in concerto con pratiche che si svolgono nelle proprie strutture. In questo modo, selezionano il personale già al momento della formazione e segregano gli studenti in entrata.

conseguenze

Le principali conseguenze di queste politiche:

– C'è un calo nella qualità della formazione della persona, già con sufficiente mancanza di conoscenza. Il loro tempo di preparazione è sempre più breve rispetto a quella che sarà la loro lunga vita lavorativa e personale futura.

– I corsi professionali vengono svuotati dei contenuti specifici di ciascuna professione. Ciò significa che le persone arrivano in azienda con conoscenze meno elementari per sviluppare la propria carriera, e migliorare la tua qualifica e le possibilità di progredire nel tuo settore.

– Aziende partecipanti, in generale non possono garantire un tutoraggio sufficiente e che l'apprendimento conseguito non sia parziale, specifico, e destinati a soddisfare esclusivamente le esigenze di ciascuna azienda.

– Non sono previsti controlli o sanzioni per le aziende che non rispettano gli accordi DUAL. La formazione è curata da tutor delle aziende che non richiedono un minimo di qualità e formazione pregressa come se fosse fatta con i docenti FP. Gli infortunati sono le persone in allenamento.

– Non sono pochi i casi in cui le aziende convalidano come equivalenti alla formazione qualitativa precedentemente svolta dai professionisti dell'insegnamento attività "pratiche" regolari come spazzare o fare fotocopie. Non sono tutti i casi ma la maggioranza, e con tutta l'impunità.

– Le persone in pratica diventano lavoro libero o precario, poiché non è prevista alcuna remunerazione nel DUAL. E le persone in DUAL intensivo diventano manodopera a basso costo, ma esigente come se si trattasse di personale professionale. La remunerazione arriva a malapena 300 mensile €.

– E per finire, c'è una privatizzazione di fatto nel FP con aziende che offrono formazione e stage per ottenere lavoratori docili con le competenze minime necessarie per la loro specificità.

COSTITUIAMO SEZIONI SINDACALI NEI CENTRI EDUCATIVI:

Nel Vallès Oriental, i lavoratori del settore educativo affiliati al sindacato CGT promuovono l'organizzazione in sezioni sindacali del centro di lavoro.

Le sezioni sindacali sono lo strumento fondamentale per l'organizzazione dei lavoratori e non sono diffuse nei centri educativi a differenza di qualsiasi altra azienda, dove sono un'organizzazione regolare.

Le sezioni sindacali consentono di agire l'organizzazione e la partecipazione diretta reale ed autonoma dei lavoratori di ciascun centro di lavoro, negoziare e migliorare le condizioni di lavoro, di particolare sicurezza ed igiene del centro di lavoro. Un esempio potrebbero essere i problemi legati al riscaldamento e all'aria condizionata del centro in particolare, che è risaputo che non si risolveranno ai tavoli negoziali esterni alla realtà del centrodestra.

La costituzione della sezione sindacale non è complicata e richiede la partecipazione di almeno due iscritti. La documentazione viene consegnata al Dipartimento del Lavoro e, se lo si desidera, comunicata ufficialmente al centro di lavoro. Da questo momento in poi, c'è il sostegno del sindacato ed è anche possibile indire scioperi locali sul posto di lavoro.

Una volta stabilita la sezione, il solo fatto della sua esistenza fa sì che le direzioni dei centri educativi considerino le loro decisioni che riguardano i lavoratori del centro. Si possono avviare conversazioni per garantire che siamo riconosciuti come validi interlocutori e che siamo informati sulle decisioni che vengono prese e che hanno un impatto sulle condizioni di lavoro dei lavoratori.

Finalmente, a commentarlo i nostri colleghi di altri centri del Vallès Oriental, come l’Istituto Carles Vallbona di Granollers o l’ISMD di Mollet del Vallès hanno creato anche sezioni sindacali per cercare di rendere questo diritto comune a tutti i centri.

aprile 122024
 

Venerdì prossimo 19 da aprile a 18 le ore si terranno presso la nostra sede nella Ronda d'Orient, 6 di Mollet del Valles, un giro di stampa a carico dei nostri lavoratori affiliati, con i seguenti contenuti.

Cogliamo l'occasione per illustrare gli eventi organizzati per il Primo Maggio:

  • DENUNCIA CRITICA ALL'IMMINENTE PROCESSO DI PRIVATIZZAZIONE DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE PUBBLICA.
  • MODELLO DI ATTUAZIONE ATTRAVERSO LE SEZIONI DELL'UNIONE IN OGNI SCUOLA, A CIASCUN ISTITUTO.
  • PRESENTAZIONE DEGLI ATTI DEL PRIMO MAGGIO.
Alla fine si aprirà un giro di dialettica.
 
SALUTE !!
mar 182024
 

La mobilità negli spostamenti casa-lavoro e lavoro-casa con veicoli privati ​​genera notevoli ingorghi ed è uno dei principali fattori che contribuiscono all'inquinamento ambientale e al cambiamento climatico.

Pensiamo che sia necessaria la riduzione di gran parte di questi input inquinanti, essenziali per il futuro della vita sul pianeta. E nel nostro settore è possibile.

Con l’obiettivo di ridurre l’inquinamento, l'impronta di carbonio, le emissioni inquinanti durante gli spostamenti lavorativi casa-lavoro, ottenere un pianeta favorevole, sostenibile e rispettare gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, proponiamo:

La razionalizzazione della distribuzione dei lavoratori della Generalitat de Catalunya nell'istruzione pubblica dei bambini, primario, scuola secondaria e superiore dell'obbligo, assumendo come criterio strutturale la vicinanza tra il luogo di residenza e il luogo di lavoro.

È abbastanza comune che un insegnante di scuola primaria residente a Barcellona si rechi ogni giorno a Canovelles per andare al lavoro, i viceversa. E così per tutti gli studi sopra citati. Il personale docente della Generalitat ammonta a più di 80.000 persone. L’impatto della loro mobilità quotidiana non è residuo.

L'avvicinamento delle distanze tra i luoghi di residenza e di lavoro migliora anche la conciliazione tra lavoro e vita familiare, gli spazi di cura, fa risparmiare tempo, qualità della vita, benessere e salute tra i lavoratori.

Alleviamo questi gruppi di lavoratrici soprattutto perché sono i più abbondanti e diffusi (comprese le specialità dell’istruzione secondaria) e più facilmente intercambiabili con criteri di mobilità.

Riteniamo però che questo debba essere un criterio strutturale di tutte le Pubbliche Amministrazioni nell'assegnazione dei posti e nel concorso per i trasferimenti.

Questa dovrebbe essere la linea d'azione del Dipartimento dell'Educazione della Generalitat della Catalogna negli studi più specializzati, il più possibile.

PROPONIAMO:

Che si indichino concorsi di trasferimento, offrendo in modo pedagogico, baule e priorità la possibilità pratica di avvicinare il luogo di lavoro al luogo di residenza.

L'assegnazione dei posti avviene all'esito di un concorso pubblico utilizzando come prioritario il criterio della vicinanza tra il luogo di residenza e il luogo di lavoro.

mar 172024
 

L'AP7 VALLÉS UTE RIFIUTA DI FORNIRE I RECORD DEI TEMPI AL CGT, ED ORA SI TROVANO LE SANZIONI!

L'ispezione sostiene la denuncia del sindacato, scoprire pratiche sospette.

L'azienda afferma di mostrare i dati solo ai singoli dipendenti, ignorando i diritti della rappresentanza legale dei lavoratori.

Chiara violazione dello Statuto dei Lavoratori!

L'UTE deve consentire l'accesso ai registri delle giornate lavorative alla Rappresentanza Legale dei Lavoratori come dettato dalla legge all'art 34.9 di ET.

Un altro caso che mette in discussione la trasparenza e i diritti dei lavoratori!!

(12/03/2024)

-SEZIONE UNIONE DEL CGT-UTE AP7 VALLES- -SETTORE B04 AP7-

 

SE COMBATTI, STA A TE!!

mar 112024
 

In risposta all'ultimo comunicato dell'UTE datato 22/02/24:

Se l'UTE ci racconta una storia, la RLT sa anche raccontare storie, storie e favole...

C’era una volta l’Unione Temporanea d’Imprese, lasciare FUORI, che si vantava di essere la più gentile e generosa con i suoi lavoratori. Hanno offerto loro il caffè gratis, giorni liberi extra e persino massaggi nella sala relax. Tuttavia, dietro quella facciata di benevolenza, L'UTE aveva un piano nascosto: Volevano togliere tutti i benefici lavorativi ai loro dipendenti per massimizzare i loro profitti..

D'altra parte, la Rappresentanza Legale dei Lavoratori unitamente al personale operante, che erano noti per essere implacabili nella difesa dei diritti dei lavoratori. Non tolleravano gli abusi, nessuna ingiustizia ed erano disposti a lottare fino alla fine per ciò che ritenevano giusto.

Quando è arrivato il momento di adattare un nuovo accordo, L'UTE ha tentato di imporre clausole abusive che limitavano i diritti dei lavoratori. Tuttavia, questi, guidata dalla Sezione Sindacale del CGT, Si rifiutarono categoricamente di accettare le condizioni ingiuste. Hanno convocato un'assemblea e, all'unanimità, Hanno deciso che non avrebbero permesso loro di ridurre il loro stipendio o altri benefici.

Lascia FUORI, sorpresa dalla resistenza dei suoi dipendenti, ha deciso di denunciarli in tribunale. Ma sfortunatamente, Il giudice assegnato al caso si è rivelato un difensore leale e convinto dei diritti dei lavoratori. Respinge le richieste dell'UTE e si pronuncia a favore dei lavoratori.

Umiliato e sconfitto, L'UTE è stata costretta a ritirarsi con la coda tra le gambe. Non ha mai più tentato di minare i diritti dei suoi dipendenti, che hanno celebrato la loro vittoria con gioia e orgoglio. E così, La storia ha dimostrato che la giustizia prevale sempre, anche sulle aziende più potenti.

E colore rosso, questa storia è finita.

                                                                                                                VIVA LA LOTTA DELLA CLASSE OPERAIA!

 

 -SEZIONE UNIONE CGT VALLE UTE AP7- (23/02/2024)

 

febbraio 222024
 

Compagni, dopo un anno dalla denuncia del gruppo surrogato Abertis, su tre violazioni del CUN III e del Lotto di Natale 2021 ed essendo stato curato da:

– 1º ISPEZIONE DEL LAVORO DI BARCELLONA.
– 2o SEZIONE SANZIONI DEL DIPARTIMENTO IMPRESA E LAVORO.
– 3º DIREZIONE GENERALE DEL RELE'. LABORATORIO., Avere. AUTOMATICO, DIRE. I SALUTO LAB. DEP. IMPRESE E LAVORO.

In tutte si sono pronunciate a favore dei lavoratori e l'Azienda è stata sanzionata con a
VIOLAZIONE classificata GRAVE in materia di lavoro della LEGGE LISOS.

L'UTE oggi ci ha comunicato che rispetterà parzialmente la delibera:
– Giorni di affari propri dell'anno 2021, per il tuo divertimento durante il 2022:
Verranno risarciti 2,5 giorni di attività propria. (Richiedili in tempo, per l'organizzazione aziendale. Ti consigliamo di ordinare prima il 2,5 giorni di 22). (Per questo 24 hai un totale di 5.5 giorni).
– Anno del lotto di Natale 2021.:
Verrà versato nella busta paga di febbraio. 57,57€. (Osserva che si riflette nel libro paga come concetto di lotto di Natale 2021).
– Orari d'ufficio flessibili:
L'UTE si rifiuta di adeguare il programma come indicato all'art. 20 del CUN III.
– PCF Ticket Restaurant:
La società nega il diritto all'art. 38 PCF senza possibilità di avere la tessera Ticket Ristorante.

Dalla sezione sindacale CGT la posizione dell'azienda ci lascia con l'amaro dolce-amaro e vogliamo esprimere la nostra preoccupazione per la decisione presa di accettare solo una parte delle delibere proposte.. Siamo scioccati dal criterio con cui la società ha scelto di assumere solo due aspetti di queste delibere e scartare il resto.. Non ci stupisce più il modo in cui l'UTE ammette le proprie responsabilità, in questa occasione omettendo l'osservanza delle disposizioni di cui all'art. 38 del PCF, in relazione alla Carta Ticket Ristorante, e nell'articolo 20 sull'orario di ufficio flessibile.

La scarsa trasparenza dell'Azienda in quanto comunicato ieri ai Rappresentanti dei Lavoratori 8, in relazione al personale citato, dove si diceva che la Convenzione sulle costruzioni si applicherebbe a partire dalla pubblicazione del CUN IV, e che le condizioni di lavoro di Abertis sarebbero continuate. È contraddittorio che la mancata applicazione dell'articolo non venga sanata 38 e l'articolo 20, poiché la società assicura che le condizioni Abertis per questo personale saranno mantenute.

La risposta dell'UTE a questo disaccordo, è stato che continueranno ad applicarsi le stesse condizioni applicate fino ad oggi, e il resto no. Continueranno cioè come in un buffet aperto., Selezioneranno le parti dell'accordo che preferiscono e scarteranno quelle che non gli piacciono.. Cosa c'è di più, D’altro canto ci dicono che avevano giudiziarizzato il conflitto e allo stesso tempo lo negano., sostenendo che era ancora in corso.

 

     CGT-UTE AP7 VALLÉS Sezione Unione SE COMBATTI, STA A TE!

 INFORMATIVA 20-02-2024

febbraio 172024
 

STAHL è una multinazionale olandese riconosciuta nel settore chimico relativo alle attrezzature per l'industria tessile e della pelle con sede a Parets del Vallès.

STAHL si proietta all'estero come azienda innovativa e di eccellenza, la ricerca, ecologia e sostenibilità, collaborare con il Comune di Parets del Vallès e aprire le porte ai centri educativi della regione per mostrare le loro virtù.

[Alpistole collegamenti chiarificatori]

https://el9nou.cat/valles-oriental/actualitat/stahl-iberica-obre-un-nou-centre-de-recerca-a-parets/

http://lederpiel.com/stahl-centro-parets-del-valles/

https://www.parets.cat/actualitat/noticies/parets-commemora-el-dia-internacional-de-les-dones-en-la-ciencia-amb-visites-i-activitats-educatives-amb-el-suport-de-lempresa-stahl-iberica.html

Ciò che la STAHL non spiega e sembra tenere sotto il tappeto è ciò che influisce sul trattamento disumano dei lavoratori: sminuimento, depersonalizzazione, trattamento numerico ed erosione dei diritti dei lavoratori.

La legalità europea e spagnola permettono e tutelano i lavoratori di organizzarsi per difendere i nostri diritti e garantire così una vita più dignitosa alle nostre famiglie, riempie i riempie. Ma sembra che STAHL non sia d'accordo.

Si avvicinano le date delle elezioni sindacali e la Direzione licenzia un lavoratore, ancora convalescente da una malattia, deducente LICENZIAMENTO OBIETTIVO (giustificabile solo per alterazioni o riaggiustamenti strutturali della produzione che ne incidano sulla solvibilità) allo stesso tempo è in piena espansione e reclutamento di nuovi lavoratori.

Il fatto è che questo collega è molto attivo nella sezione sindacale della CGT chiedendo miglioramenti nei diritti di tutti i lavoratori STAHL e fa parte della candidatura del nostro sindacato per le suddette elezioni sindacali.

Il collega è stato additato e condannato in maniera intimidatoria, approfittando della sua fragilità e del suo isolamento sociale per essere in congedo, come capo turco in modo che le persone si bagnino preventivamente la barba se intendono votare per la CGT alle prossime elezioni sindacali. Una paura paralizzante si diffuse di bocca in bocca tra i lavoratori che protestavano… «chi sarà il prossimo?». Ma questa musica la conosciamo già! E lo balliamo abbastanza bene! Forse chi non lo sa è l'azienda.

Incomprensibilmente la CGT è il nemico numero uno 1 di quei datori di lavoro senza scrupoli che non desiderano migliorare i diritti e le condizioni dei lavoratori, contribuendo così alla felicità globale. D’altra parte, gli imprenditori filantropici e umanisti adorano la nostra onestà e altruismo nella lotta per lo sviluppo sostenibile del pianeta senza povertà e con equità sociale.. E questo è l'azione dei colleghi della CGT in azienda. Nelle mani di che tipo di imprenditori è STAHL? Da che parte sta??

In ogni caso STAHL è sempre in tempo per rimediare. È saggio.

In ogni caso, faremo riammettere il nostro collega al suo posto di lavoro. És a mans de l’empresa que el seu patiment i el de la seva família sigui el més efímer possible. També la prevenció d’un conflicte de desenvolupament incert i que de ben segur tacarà la seva imatge internacional d’empresa innovadora, ecològica, sostenible i social.

No només els companys de feina, sinó tota la CGT no romandrem pas de braços creuats i engeguem tota la xarxa i maquinària d’acció social, sindical, solidaritat i ajut mutu fins que el company sigui readmès i els drets dels treballadores respectats a per STAHL.

VA PER TU, COMPANY 😉

A QUI NO ENS DEIXA VIURE NO EL DEIXAREM DORMIR TRANQUIL !!

dicembre 072023
 

Abbiamo il piacere di informarvi che dall'azione congiunta dei centri educativi di Maresme e Vallès Oriental abbiamo obbligato la Generalitat ad effettuare il controllo medico annuale obbligatorio in tutte le scuole e istituti catalani, in conformità con lo Statuto dei Lavoratori e la Legge sulla Prevenzione dei Rischi Professionali (che finora sono stati impunemente ignorati).

Come strategia abbiamo utilizzato la somma di numerose denunce individuali dei lavoratori all'Ispettorato del Lavoro, saltando i mesi aziendali inefficienti, che non hanno fatto altro che tirare fuori le palle a riguardo. Azione collettiva io Ddiretto noi lo chiamiamo.

A seguito delle nostre denunce, l'Ispettorato del Lavoro richiede al Dipartimento dell'Istruzione della Generalitat di effettuare tale operazione in tutte le scuole della rete pubblica non universitaria e gli dà tempo fino al giorno 9 del luglio del 2024 per renderli efficaci.

Vigiliamo da tutti i centri di lavoro affinché venga rispettata e mantenuta la regolarità annuale.

Ti invitiamo a continuare a riferire all'Ispettorato del Lavoro per aumentare ulteriormente la pressione e la vergogna pubblica nei confronti della Generalitat. Impiegano un anno per rispondere, ma funziona.

Ti ricordiamo che i reclami all'Ispettorato del Lavoro sono gratuiti e garantiscono la riservatezza del denunciante.

INCORAGGIATI A PRESENTARE E RICHIEDERE UNA VISITA MEDICA ANNUALE PRESSO LA TUA SCUOLA, ISTITUTO! [anche in qualunque centro di lavoro di qualunque settore ove non venga adempiuto]

Alleghiamo il link al modello di reclamo e all'argomentazione da presentare. Per qualsiasi dubbio contattateci:
vallesoriental.cgt.ensenyament@gmail.com

cgtensenyamentmaresme@cgtcatalunya.cat

 

[Il modello di denuncia]

DIPARTIMENTO DEL LAVORO E DELLE IMPRESE (ISPEZIONE DEL LAVORO)
https://web.gencat.cat/ca/tramits/tramits-temes/20558-Denuncia-per-irregularitats-laborals?categoria=&moda=1

IO PRESENTO:
Questo in complimento all'articolo 4.2 dello Statuto dei Lavoratori e degli artt 14 jo 22 della Legge 31/1995, di 8 de novembre, de Prevención de Riesgos Laborales tutte le aziende dovrebbero effettuare una visita medica annuale per tutti i lavoratori dei loro centri.
Che lo è da anni il Dipartimento dell'Istruzione della Generalitat de Catalunya, in alcuni casi fino a un decennio, senza adempiere a questa responsabilità nei confronti dei lavoratori che dipendono da loro, in tutte le province della Comunità Autonoma della Catalogna.

SOL·LICITO:
– Che la tua istituzione richieda la documentazione corrispondente al Dipartimento dell’Istruzione della Generalitat de Catalunya.
– Che la vostra istituzione metta fine a questa azione negligente che minaccia il diritto alla salute sul lavoro dei lavoratori.
- Che la vostra istituzione indaghi sulle cause di questa violazione e stabilisca le responsabilità.
- Quello di questo stesso corso 202
3-2024 e d'ora in poi il Dipartimento dell'Istruzione della Generalitat de Catalunya adempie al suo obbligo di garantire il corrispondente controllo medico annuale a tutti i lavoratori dei suoi centri, o ai suoi centri e/o organizzazioni che da essi dipendono, vengono assunti direttamente, o no. Tuttavia, esercita la corrispondente responsabilità proattiva nei casi in cui i risultati tra i suoi lavoratori lo richiedono.

novembre 242023
 

Sopra Raccolta Siamo sempre stati con quelli che credevamo fossero “i sindacati”., commissioni io Ugt. Sono venuti da noi, Hanno organizzato per noi tutto il racket elettorale, non dovevamo preoccuparci di nulla. Si Certamente, quando era necessario negoziare in seno al Comitato o quando l'azienda ha ecceduto negli abusi con alcuni lavoratori e questi hanno avuto bisogno di consulenza e sostegno per contrastarli, La risposta è stata “è quello che è”., la legge è così, "non si può fare di più". Immaginate la rabbia e l'impotenza che ha generato nella squadra.: subire ingiustizie, non sapere come affrontarli e farti ignorare dai tuoi presunti difensori perché “è quello che è”.

Poi lo abbiamo sentito dai laboratori Grífols, stanco dello stesso, avevano aderito in massa a un sindacato chiamato CGT, che ci hanno sempre detto che erano rivoluzionari “chiudono le aziende”, e ora stavano andando molto meglio. Ciò che hanno fatto e ciò che hanno chiesto è stato ciò che hanno deciso gli stessi lavoratori., vaya.

Affinché, alcuni di noi si sono avvicinati al luogo di Mollet del Vallès.

All'inizio ha dato granchio, persone amichevoli ma dirette. Non ci hanno esattamente promesso il cielo dorato ma ci hanno promesso che ci avrebbero accompagnato e aiutato., ma che siamo stati noi a dover prendere coscienza dei nostri diritti e imparare a farli valere. Non devi sapere molto di leggi, che le leggi sono scritte lì per essere usate quando necessario. E poter andare oltre.

Il primo giorno forse era quello di non ritornare. ma siamo tornati.

E ci hanno aiutato, wow ci hanno aiutato, ma ci hanno anche trasmesso la responsabilità di decidere e di essere per la prima volta sovranamente autonomi.. E questo richiede impegno, fa anche male. Ma una volta che ti liberi dal corsetto della dipendenza clientelistica, voli, ti senti coraggioso, osi rivendicare apertamente ciò che dovrebbe spettarti di diritto e che non sono elemosina o briciole del Patrono. Si chiama vedere chiaramente..

E abbiamo rotto le catene con i sindacati collaborazionisti con le aziende: Partecipiamo alle elezioni sindacali come noi stessi, con i colleghi della CGT.

E il giorno 23 Novembre si vota. L'emozione è stata grande. Esausto per il lavoro di preparazione svolto, per la prima volta da soli, entusiasmo per un potenziale supporto (o no) dei nostri stessi compagni nel processo di emancipazione, paura di aver fatto vedere la nostra faccia e se perdessimo ci sarebbero delle conseguenze.

ma vinciamo. A volte la fame di libertà attira anche l'uccello che vive comodamente nutrito in gabbia.. Euforia sfrenata. Magia. All'inizio non ci credevamo.

Ora è il momento di fare un passo deciso e iniziare l'arduo compito di rivendicare i diritti che ci sono pervenuti in tutti questi anni. corrida dell’azienda con la preziosa collaborazione dei “consiglieri sindacali” della direzione sindacale. MA ORA LO FAREMO, UNITO, SENZA INTERMEDIARI.

In questa lotta siamo state tutte donne, il nostro 25N contro il patriarcato aziendale.

Un grande abbraccio di gratitudine ai colleghi della CGT del Vallès Oriental, anche tutti i lavoratori.

La nostra piccola e modesta rivoluzione, ma il nostro.

ottobre 312023
 

[PEDAGOGIA DEL LAVORO: Conclusioni delle Giornate di Riflessione Pedagogica del Gruppo Isarda]

Gli insegnanti, I professori catalani sviluppano la nostra attività professionale da decenni, comprendere e porre gli studenti al centro del processo di apprendimento.

In questo senso, li accompagniamo nello sviluppo individuale delle loro competenze, rispettando rigorosamente il ritmo di apprendimento corrispondente a ciascun bambino e giovane..

Nelle nostre Giornate di Riflessione Pedagogica, abbiamo valorizzato l’enorme sforzo umano e umanistico compiuto dagli operatori scolastici catalani per adattare il processo di acquisizione delle competenze dei nostri giovani alle loro caratteristiche., esigenze, Emozioni e ritmi di apprendimento non hanno alcuna discreta continuità nella società catalana.

L'azienda seleziona e segrega il giovane lavoratore in base ai livelli di competenza ed esperienza, buttare nel lavandino tutto il bagaglio e lo sforzo pedagogico inclusivo e globale messo in atto dal personale docente.

A questo punto: oppure la scuola ha torto, e abbiamo già i nostri amati politici che lavorano duramente per rinnovare i programmi di studio e adattarli a un modello selettivo e segregante come richiesto dall'attuale società, oppure è l’azienda che ha urgente bisogno di una profonda riconversione per adattarsi alle caratteristiche della società catalana.

In una prima analisi ci siamo basati sull'infallibilità, indipendenza di giudizio e indipendenza dalle lobby di fatto, della classe politica catalana nel determinare gli studi e le metodologie adeguate per la formazione dei catalani del futuro.

Stando così le cose, abbiamo constatato che è la comunità imprenditoriale catalana a sbagliare nel suo approccio, poiché si concentra sui riduzionismi del prodotto finale e del profitto.

È molto chiaro che un modello di business che centra tutti i suoi obiettivi su questi precetti non potrà mai andare di pari passo con una scuola competente e attenta ai bisogni delle persone.. Questo modello di datore di lavoro sarebbe in contrasto con una scuola competitiva, selettivo, meritocratico e segregante, con lo sforzo individualistico come valore principale, mettere ogni studente "al suo posto", facilitando notevolmente una “transizione ordinata” dalla scuola al lavoro. Un arrangiamento “classista”., Bisogno.

Riprendendo il presupposto dell'infallibilità dei curricula disposti dalla nostra classe politica [nei prossimi giorni di analisi pedagogica è prevista la verifica della sua idoneità: entrambi, come gli altri], il Gruppo Isarda ha concluso che l’azienda catalana dovrebbe necessariamente compiere il corrispondente sforzo di empatia e miglioramento aziendale per adattarsi alle caratteristiche e ai bisogni immanenti della popolazione giovane e adulta della Catalogna nel XXI secolo.

Per essere in sintonia con la società catalana di oggi, le imprese dovrebbero urgentemente reinventarsi e innovare le proprie prospettive, rigidamente ancorati al produttivismo dei secoli passati ormai superati. Dovrebbe rinnovare la sua attenzione e reindirizzarla verso il lavoratore (e lavoratore) come centro di interesse del tronco. Dopotutto, sono i lavoratori che rendono possibile il lavoro.

Quando si lascia la scuola (significa istituto, Università) i giovani catalani vengono formati con competenza attraverso decenni di un processo di apprendimento complesso e delicato basato sui loro interessi, abilità e velocità di apprendimento, questi sono particolari e individualizzati.

Come questo, non ha senso che l’azienda si sottragga al percorso complessivo focalizzato sull’ormai ex studente selezionandolo e prosciugandolo emotivamente in procedure di frustrazione personale ben pubblicizzate.

È l’azienda che deve raccogliere la sfida di cambiare prospettiva e reinventarsi creativamente, adattare la propria produzione o i propri servizi agli interessi di ciascuno dei suoi lavoratori. Lo stesso dovrebbe essere fatto con i processi produttivi, ritmi di lavoro, capacità di competenza, uniformi, vacanza…

Che è difficile adattarsi a tanta diversità e che un’azienda di un settore non può iniziare a produrre magliette contemporaneamente, dolci, videogiochi e marmellate in modo che ciò corrisponda agli interessi dei loro lavoratori, addestrato alla creatività di imparare ad imparare? E che non può fare gli orari e le vacanze che vogliono, pagando loro lo stipendio di cui hanno bisogno? Che ogni processo produttivo necessita di una buona organizzazione e non può basarsi su una serie di eventi improvvisati? Che una singola azienda non può soddisfare in modo completo le loro esigenze individuali 200 lavoratori?

Siamo nel 21° secolo e dobbiamo adattarci alle sue sfide.

Le aziende avanzate devono trasformare le difficoltà in sconvolgimenti e vederle come opportunità e sfide da superare giorno dopo giorno.

Quale sfida migliore che rendere umilmente disponibili la produzione e i servizi del Paese, interessi, capacità e ritmi della cittadinanza catalana.

Sarebbe creare un paese!

Politici, state schiacciando l’anima e seppellendo gli eccellenti insegnanti sotto tonnellate di burocrazia;

Imprenditori che lo fanno solo per il proprio tornaconto personale:

SEI ARRIVATO LÀ?

ottobre 282023
 

Venerdì. sera d'autunno. Girona. Un autobus parte dal Passeig d'Olot.
Questo si fermerà ancora a Mollet del Vallès e Sabadell.

Sarà pieno di persone che, esausto dalla settimana lavorativa, vanno oltre e questo fine settimana viaggeranno 500 chilometri da Madrid per chiedere la fine dell’inflazione speculativa dei prezzi e azioni preventive per mantenere la sanità pubblica universale e le pensioni di anzianità nel prossimo e lontano futuro. La cosa scalda anche i colleghi assediati. E vera democrazia.

Alcuni viaggiatori hanno appena piegato il file “curro”.
Sarà un viaggio lungo e insonne. Gli altri compagni di classe questa volta non hanno potuto partecipare. Dopo, un noioso ritorno a casa.

E così da molte parti del territorio peninsulare. Durante una pausa del viaggio incontrano i colleghi di Rubí. Anche da Valencia.

A volte è il momento di rimboccarsi davvero le maniche, perché la Causa lo merita bene.
Oggi è uno. Molto probabilmente ce ne saranno molti altri.

La fatica del viaggio si fa sentire e il corteo fatica a seguire i canti, slogan e balli durante la manifestazione.
Ne vale la pena. Eccoli. Un granello di sabbia.
L’atmosfera è di umiltà e fraternità altruistica. Questo è importante!

A tutti coloro che dedicano la propria vita a cause nobili!

AMMIREVOLE!

 

 

ottobre 202023
 

Un anno fa un gruppo di colleghi si costituisce in Sezione Sindacale contro la passività delle CCOO in azienda. Abbiamo vinto le elezioni sindacali. Da allora abbiamo ripreso l'iniziativa come lavoratori che si lamentano, esigente e, e cavallo, segnalazione:

– La riparazione delle infrastrutture edilizie gravemente danneggiate, come i tetti.

– Adeguamento dell'aria condizionata all'interno della nave alla normativa vigente, sia in estate che in inverno.

– Abbiamo riattivato l'iniziativa del gruppo di lavoro del comitato per la sicurezza e l'igiene chiedendo miglioramenti nella sicurezza durante la giornata lavorativa.

Nel prossimo rinnovo dell’accordo settoriale sui prodotti chimici, ci batteremo per ottenere miglioramenti significativi nella negoziazione della sua applicazione a Benvic.

Il successo della ripresa dell'iniziativa per il recupero della nostra dignità di lavoratori risiede nell'organizzazione assembleare, rottura con le leadership smobilitanti del sindacalismo pacista.

settembre 292023
 

Ieri sera un collega si è fermato nei locali del sindacato. La sua espressione tradiva che la giornata gli era stata avversa.

All'improvviso un sorriso illuminò il suo volto: «-I colleghi di XXXXXX* hanno vinto le elezioni sindacali».

*Non menzioniamo il nome dell'azienda perché anche i lavoratori lo hanno espressamente ignorato nella loro campagna, a causa del suo atteggiamento indegno nei loro confronti. Non menzionare il nome del maiale, anche se sappiamo tutti chi è.

La vittoria nel processo elettorale è stata aneddotica. Quelle labbra esprimevano orgoglio per i colleghi con cui aveva lavorato fianco a fianco da quando qualche anno prima uno spietato datore di lavoro li aveva abbandonati “per insolvenza”. Il Consiglio Comunale di Mollet del Vallès, per il quale ha lavorato il subappaltatore fallito, non fece molto meglio e li sminuì fino a raggiungere estremi disumani. Era necessario, da zero, lotta per la maternità surrogata.

La nuova società offerente, l'attuale innominabile, li ha trattati con arroganza e disprezzo: attività moleste da parte di soggetti di vigilanza, ricorrenti minacce di sanzioni e sospensione dello stipendio, licenziamenti dispotici di colleghi.

Uno dei colleghi vessati e minacciati di sanzioni è morto in quello che le leggi borghesi chiamano eufemisticamente “incidente sul lavoro”. Le nostre aziende sono state denunciate penalmente per aver osato dire che certi “incidenti sul lavoro” sono piuttosto degli omicidi.

L'impero della legge del più forte, minacce, persecuzioni, licenziamenti, un MORTO, denunce penali, malattie gravi… ovunque avrebbero imposto il omertà e resa di massa.

MA QUI NON SIAMO UN POSTO QUALSIASI.

Questi colleghi non ne sapevano molto qualche tempo fa, dei Diritti, avevano lo sguardo perduto dell'agnello in attesa di essere macellato.

Alcuni e alcuni hanno donato molto generosamente gran parte del loro tempo, saggezza ed energia per insegnare loro che la dignità era dentro di loro e che dovevano usarla per essere autonomi nella lotta per prendere il serpente per il collo.

Ad oggi questi colleghi esistono da molto tempo, quando li attraversano attraverso l'unione, non hanno più uno sguardo distorto, ma penetrante, gli occhi della dignità dei lavoratori che, nonostante la condizione di umiltà, sanno trattenere lo sguardo del capo e cantargli le verità, rivendicare i suoi diritti e denunciare ogni ciarlatano e costringerlo a riammettere i lavoratori licenziati.

E lo fanno da soli, e possono aiutare il resto di noi.

Grazie alle persone altruiste che hanno donato il loro tempo, non per dirigerli ma per educarli all'autonomia emancipatrice.

Vincere le elezioni sindacali, un aneddoto. IL SORRISO, DIGNITÀ.

Probabilmente non dovrei essere la persona più adatta per scrivere questi testi, ma nessun altro lo farà.

Certe situazioni invisibili meritano di essere conosciute, rivendicato e non dimenticato.

GRAZIE MILLE!!!

 

Membro dell'unione Vallès Oriental

settembre 282023
 

Siamo felici di informarvi che la nostra Sezione Sindacale presso l'azienda Ramcon, subappaltatore del settore delle pulizie che attualmente gestisce la gara per i servizi di pulizia municipale di Mollet del Vallès, ha vinto le elezioni sindacali.

I risultati sono stati i seguenti:

CGT: 27 voti (due delegati)
UGT: 12 voti (un delegato)
COO: 11 voti (un delegato)
InterSindical-CSC: 10 voti (un delegato)
COBAS: 10 voti (zero delegati) 

Questi ultimi anni sono stati molto duri e una lotta costante per la nostra dignità di lavoratori.

Come collettivo unito quale siamo, non ci siamo arresi, ci siamo vendicati e abbiamo avuto successo.

E ne siamo orgogliosi!!

La Sezione Sindacale della CGT a Ramcon

 

settembre 012023
 

Conciliare lavoro e vita familiare. Nuovo permesso di lavoro per la cura dei bambini:

Le madri e i padri o tutori legali che hanno a carico uno o più figli possono godere di permessi diversi sul posto di lavoro per prendersi cura dei minori., ottemperando ad una serie di requisiti ed adeguandosi alle normative vigenti che regolano tali assunzioni. È il caso del permesso di lavoro di otto settimane che potranno richiedere in occasione del rientro a scuola..

Il permesso di lavoro di otto settimane è un aiuto per conciliare famiglia e lavoro per i genitori che hanno figli di età inferiore agli anni 8 anni, che possono assentarsi dal lavoro per un massimo di otto settimane, continuo o discontinuo, sia nei mesi delle vacanze che con l'arrivo del rientro a scuola nel mese di settembre.

Questo permesso, durata non superiore 8 settimane, continua o discontinua, Non è trasferibile e può essere utilizzato in modo flessibile..

I lavoratori avranno diritto al congedo parentale, per la cura dei bambini, figlia o minore affidato per un periodo superiore ad un anno, fino a quando il minore non compie otto anni, è inclusa nel regio decreto legge 5/2023.

Questo permesso può essere goduto a tempo pieno o part-time., come diritto individuale di uomini e donne, senza che il tuo esercizio possa essere trasferito.

Come si richiede il congedo parentale? 8 settimane?
Le predette norme regolano anche le modalità con le quali l'interessato può esercitare tale diritto., poiché è il lavoratore stesso a doverlo richiedere alla propria azienda: “spetterà al lavoratore specificare la data di inizio e di fine del godimento o, nel tuo caso, dei periodi di godimento”, indicato.

Cosa c'è di più, È necessario avvisare l'azienda in anticipo 10 giorni o quello previsto dai contratti collettivi, salvo forza maggiore, tenendo conto della situazione e delle esigenze organizzative dell’azienda.

Finalmente, devi saperlo, nel caso in cui più persone della stessa azienda possano e vogliano beneficiare di tale diritto nello stesso periodo di tempo, compromettendo il corretto funzionamento dell’azienda, Può essere concordato il rinvio della concessione per un periodo congruo, giustificandolo per iscritto e dopo aver offerto un'alternativa di fruizione altrettanto flessibile.

È un permesso NON pagato.

agosto 282023
 

La normativa sul lavoro applicabile all'eccesso di temperatura nelle aule scolastiche è il Regio Decreto 486/1997, di 14 d’abril, che stabilisce le disposizioni minime in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro (Numero BOE. 97, di 23 Aprile di 1997), Modificato con Regio Decreto 2177/2004.

https://www.boe.es/buscar/act.php?id=BOE-A-1997-8669

Questo stabilisce che la temperatura nelle aule deve essere compresa tra 17ºC e 27 ºC.

Inoltre il Parlamento regionale ha approvato l'adesione e la ratifica della Dichiarazione delle Nazioni Unite sui diritti dell'infanzia: https://www.boe.es/buscar/doc.php?id=BOE-A-1990-31312

Oltre al diritto del lavoro, gli insegnanti sono responsabili della tutela della salute dei giovani e dei bambini.

Dato che la Generalitat e lo Stato fanno carta bagnata delle proprie normative, dovremo utilizzare ilAzione diretta (ovviamente tutelato giuridicamente perché destinato a far rispettare le proprie norme giuridiche). Vediamo cosa diranno dalla Magistratura, se dalla Generalitat ci mettono nel culo.

COME DOBBIAMO AGIRE?

1- Prendiamo accordi di azione collettiva dalle sezioni sindacali del centro di lavoro, nel chiostro o nelle assemblee aziendali.

2- Mettiamo un termometro in una delle aule del centro (le varie).

3- Quando supera la temperatura consentita dalla legge, avvisiamo il resto dei nostri colleghi.

4- Fotografiamo il termometro in classe insieme ad un dispositivo che indica il giorno e l'ora.

5- Usciamo con gli studenti dalle aule verso spazi del centro con temperature conformi alla legge.

6- Inviamo le informazioni attraverso un mezzo sicuro al coordinatore dei rischi professionali del Centro, in modo che possa inviarlo alla Direzione e questo al dipartimento dell'Istruzione.

7- Di fronte a qualsiasi minaccia gerarchica, chiamiamo la polizia.

8- Stiamo diffondendo attivamente la situazione attraverso i social network indicando il centro, la popolazione e menzionando la Generalitat e il Dipartimento dell'Istruzione. (Se necessario potete inviarceli e noi lo faremo vallesoriental.cgt.ensenyament@gmail.com ).

9- Se riceviamo minacce dalla Direzione, fatecelo sapere e troveremo una soluzione.

Ovviamente saremo più tutelati e tutelati gli uni dagli altri se faremo parte di un'associazione di lavoratori.

 

#Fai da te (o lo facciamo o lo facciamo noi CIAO sotmetem)

  • Per i nostri diritti del lavoro.
  • Per la fissità di tutti i provvisori nella frode della legge.
  • Restituiamo la Democrazia alla Scuola.
  • Democratizziamo i programmi di studio.
  • Garantiamo ai giovani un sapere critico ed emancipativo.
  • Per un FP pubblico, Qualità e offerta universale.
  • Per l’universalizzazione dell’istruzione pubblica.
  • Per l'abolizione della segregazione scolastica (Educazione concertata)