Jan 092020
 

I compagni del portafoglio di Santa Maria de Palautordera hanno detto basta!

Basta superlavoro, sufficiente alle deplorevoli condizioni dell'attuale luogo di lavoro. Abbiamo agito di conseguenza; rendere pubblico nel quartiere e nel municipio condizioni di lavoro terribili e l'imbarazzante servizio postale che il Funzionari degli uffici postali prestano alla località, con l'accumulo di migliaia di lettere e notifiche.

Lui primo effetto visibile di questa azione,  ha assunto un più lavoratore, entrambi nel turno mattutino, come nel pomeriggio, comunque, siamo noi consapevoli che questa misura è solo una soluzione a breve termine.

Rivendichiamo il nostro trasferimento nella nuova sede, che le Poste hanno da tempo di un decennio, nonché un aumento strutturale del personale as l'unica soluzione definitiva per invertire il cattivo servizio postale pubblico. Non ci accontenteremo di meno!

LA LOTTA E' L'UNICA VIA
E SANTA Mª DE PALAUTORDERA È UN ESEMPIO!

ottobre 212019
 

OLTRE LA STOP "legge ARAGON"

(o BILL CONTRATTI DI SERVIZIO PERSONE):

Il governo di Catalogna viene elaborato un disegno di legge che, se ci, il popolazione lliurepensant e lliureactuant, non ingerire grezzo implementare la porta aperta a gestione privata in modo servizi sociali diffusi come ipotizzato nella nostra vita quotidiana, come il diritto all'istruzione pubblica o GP di servizi e l'accesso universale ospedale e qualitativa incontrati dai contributi da parte di tutti nelle nostre tasse.

Per saperne di più
Jun 192017
 

Compagne di classe, compagni,

l'intera CGT Catalunya e la confederazione statale, Siamo attenti alle novità che potrebbero sorgere attorno al caso «Som». 27 e altro ancora", poiché la convocazione di tutti gli imputati davanti al giudice è imminente, per il processo orale, tra cui il nostro collega Ermengol Gassiot, segretario generale della CGT Catalunya. Ermen è accusato di istigazione al sequestro di studenti nel rettorato dell'Università Autonoma di Barcellona, nell'anno 2013. Come insegnante e lavoratore presso il Dipartimento di Preistoria, l'Ermen è delegato dalla CGT. Come si legge nel comunicato della SP CGT Catalunya, Ermen non comparirà al processo orale, consapevole delle conseguenze giuridiche che ciò comporta, ma consapevole anche di noi che siamo al suo fianco.

Questo è un montaggio preparato dall'UAB, universitario che, come è avvenuto in tutte le università pubbliche, È diventata l’istruzione superiore della borghesia e il terreno fertile in cui le aziende si servono a loro piacimento.. L'università pubblica, come gli altri livelli di istruzione, deve essere al servizio della classe operaia, per la formazione di individui socialmente liberi, e non al servizio di aziende e multinazionali, cosa sta succedendo oggi.

Ecco perché dalla CGT Vallès Oriental promuoviamo la difesa in strada del nostro collega Ermen., perché non rappresenta solo quell'opposizione al modello formativo dell'università come azienda, ma perché è anche Segretario Generale della CGT della Catalogna.
Colpisci l'Ermene, È un doppio colpo quello che ci fanno.

Per queste ragioni, doppio, e la nostra risposta deve essere triplice!!
Perché ora più che mai, Stanno toccando tutti noi!

Se ci toccano tutti, rispondiamo a tutti!

 

CGT Vallès Oriental
c / Francesc Macià 51, Mollet del Vallès
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Disobbediamo al processo politico del caso “Som”. 27 e altro ancora"

Il nostro collega Ermengol Gassiot ha deciso che non parteciperà alla farsa e che non si presenterà in nessun caso di sua spontanea volontà in tribunale., affrontare le conseguenze che derivano dalla loro decisione.

Recentemente il tribunale di Cerdanyola sta indagando sul caso della reclusione di studenti nel rettorato dell'Università Autonoma di Barcellona (UAB) dell'anno 2013 (il caso noto come “Som 27 e altro ancora") ha emesso un'ordinanza che dispone l'apertura del dibattimento orale e fissa una cauzione assolutamente sproporzionata, di 511.835,05 EUR per assicurare la responsabilità civile. 27 le persone perseguite a seguito di quella protesta universitaria attendono istanze penali da parte loro 11 e 14 anni di prigione, a seconda del caso, e divieto di accesso all'UAB durante 5 anni. Tra loro c'è il nostro Segretario Generale, Compagno Ermengol Gassiot. Il suddetto deposito, come tutti possono supporre, non sarà pagato dal 27 ricercato, che probabilmente comporterà processi di sequestro di buste paga e beni.

Nei prossimi giorni o settimane, 27 Le persone verranno convocate presso gli uffici giudiziari per ricevere copia degli atti di accusa., in modo che entro il periodo di 3 giorni compaiono con avvocato e avvocato, e sono tenuti a depositare la cauzione.

Questo Segretariato Permanente ritiene che l'intero processo non sia altro che una messa a punto motivata dalla vendetta politica da parte del precedente rettorato ultraliberale dell'UAB., volto a punire con mezzi criminali il movimento studentesco e il sindacalismo che ad esso si oppose in difesa dell’Università pubblica.. Le azioni di quel rettorato, e la storia del complotto costruita dagli avvocati da lui assunti a tale scopo, se ne è approfittato la Procura, organo politico della Spagna, avviare una grottesca procedura giudiziaria che rappresenta il peggior caso di repressione politica in un’università dall’epoca franchista.

In questa situazione, Il nostro collega Ermengol Gassiot ha deciso che non parteciperà alla farsa e che non si presenterà in nessun caso di sua spontanea volontà in tribunale., affrontare le conseguenze che derivano dalla loro decisione.

Questo Segretariato Permanente condivide pienamente l'analisi che sostiene la decisione presa dal nostro collega Ermengol, e noi supportiamo. Lo capiamo di fronte a un attacco politico (attuato sotto forma di procedimento giudiziario) contro le libertà e i diritti civili, è legittimo praticare la disobbedienza e la solidarietà per contestare pubblicamente l’insieme di questo assetto repressivo.. Riteniamo che in questo momento stiamo rischiando buona parte del messaggio che verrà trasmesso alle lotte sociali che verranno in futuro riguardo alla risposta da dare alla repressione politico-giudiziaria.. Giochiamo molto, e le strategie punitive attraverso le quali si vuole paralizzare e punire ogni tipo di resistenza sindacale, studentesco o sociale devono essere fermate. Nel caso specifico di Ermengol, Questo montaggio mira a reprimere l'esercizio dell'azione sindacale della CGT presso l'UAB in difesa dei diritti dei lavoratori e dell'università pubblica e, oltre questo, Lo consideriamo un attacco alla nostra intera organizzazione.

Vogliamo che sia chiaro, nella misura in cui dipende da noi, Nessuno dei 27 le persone perseguite sono e non saranno mai sole. Chiamiamo tutte le Federazioni e i Sindacati della CGT, tutta la nostra militanza, movimenti sociali e persone solidali per preparare la risposta collettiva e organizzata che questi eventi meritano. La CGT non si farà attendere, né resterà con le braccia incrociate. Ci riserviamo il diritto, come organizzazione, agire quando e come riteniamo opportuno, tenendo conto della gravità del caso.

DI FRONTE ALLA REPRESSIONE POLITICA, disobbediamo! SE CI TOCCATE 27 SIAMO TUTTI TOCCATI!

Segreteria Permanente del Comitato Confederale della CGT

mar 222017
 

ManifestoScarica il manifesto in pdf

Sabato 1 di aprile, l'intera CGT della Catalogna ha manifestato a Manresa, siamo tutti convocati, l'atteggiamento e la presenza della CGT saranno segnati per le strade di Manresa, dove andremo da tutti gli angoli della Catalogna. Il successo sarà assicurato dalla nostra presenza, iscriviti questo giorno nelle tue agende, siamo tutti necessari.

Alla CGT Vallès Oriental stiamo organizzando la nostra mobilitazione a Manresa, visualizzare le offerte di allenatori e vedere le migliori opzioni. Presto apriremo gli elenchi di registrazione e annunceremo orari e altre informazioni.

Sabato 1 Aprile a Manresa (Piazza Bonavista, 11:30h) saremo presenti difendendo servizi pubblici e pensioni, e contro la repressione sindacale, per una vita decente!

CGT Vallès Oriental
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Manifesto in difesa di ciò che è nostro e contro la repressione
Dimostrazione 1 Aprile di 2017 a Manresa

Anno dopo anno vediamo come i diversi governi legiferano e approvano leggi che tagliano i nostri diritti. Consentono agli imprenditori di avere ancora più della nostra vita, dettandoci in base ai loro interessi come dovrebbero essere le nostre condizioni di lavoro e, quando non li serviamo, gettarci nella fogna.

Anno dopo anno vediamo come il datore di lavoro, spinto dal servilismo dei governi, impone in modo più rozzo e netto la legge del suo beneficio privato a tutta la popolazione. Non hanno la mania di chiudere una fabbrica e trasferirla dove i salari sono più bassi, spesso in paesi vittime dell'impoverimento imperialista e di dittature selvagge. E hanno preso la regola di succhiare miliardi di soldi pubblici per le loro imprese, tappare i buchi negli argini precedentemente decapitalizzati, eccetera. Qualche denaro contribuito da tutti con il nostro lavoro e le nostre tasse.

L'intero manifesto:
CGT Manresa (Facebook)
CGT Catalunya (ragnatela)

 

febbraio 232017
 

Foto La DirectaLos compañeros y compañeras de CGT Sector Social denuncian la opacidad y carencia de control público en los centros de menores gestionados por grupos privados.

El aumento de incidentes y la degradación de condiciones está relacionado con el proceso de privatización que ha hecho que el 80% de las plazas actuales estén gestionadas por grupos privados.

Artículo completo: il diretto

Comunicato CGT Settore Sociale:
DGAIA i infància en risc, maltractament institucional i portes giratòries

ragnatela: CGT Sector Social (insegnamento)
Facebook: CGT Sector Social
cinguettio: @sectorsocialcgt

 

febbraio 232017
 

il 16 Il CETA è stato ratificato dal Parlamento europeo a febbraio (Agreemet economico e commerciale globale). Questo Trattato, è stato firmato dal Consiglio europeo e dal Canada il 30 lo scorso ottobre, e con la conferma del Parlamento europeo, la vendita della sovranità europea alle grandi multinazionali si consuma con la complicità della classe politica che, ancora una volta, difende gli interessi del grande capitale sugli interessi dei suoi popoli, sicuramente pensando a quale porta girevole entrerà nei Consigli di Amministrazione di queste Transnazionali che hanno servito così bene.

[…]

Particolarmente dolorosa è stata la performance dei deputati “socialdemocratici” del Psoe., que al contrari que els seus col·legues europeus que estaven dividits i conseqüentment una part d’ells han votat no, le loro signorie del PSOE, impassibile, hanno difeso e votato in blocco insieme agli altri gruppi della grande coalizione, PP e cittadini, sì al CETA.

[…]

Nella votazione, ciò che è stato deciso al Parlamento europeo è più di un voto su un accordo commerciale, è stato votato un modello di società al servizio delle élite economiche che porterà a una maggiore disuguaglianza, povertà e precarietà nel 90 per cento della popolazione, con la deregolamentazione del mercato del lavoro, l'uscita sul mercato dei servizi pubblici che distrugge il nostro modo di vivere, porre fine alla nostra agricoltura mediterranea a maggior gloria dell'agroindustria inquinante e tossica delle grandi corporazioni americane.

[…]

CGT des, continueremo a lavorare a fianco della campagna No al TTIP ricordando che nonostante il risultato del voto nessuna battaglia è persa. L'accordo con il Canada è richiesto dallo stato e da alcuni parlamenti regionali, la sua lavorazione può offrire alcune sorprese. In questo processo, troverai l'opportunità di porvi fine una volta per tutte. Ciò richiede coordinamento nella lotta perché solo con la pressione popolare e la società civile organizzata in strada, saremo in grado di raggiungerlo.

Segreteria permanente del Comitato Confederale della CGT

Articolo intero: CGT Catalunya

febbraio 142017
 

@semgencat lo approva 061 essere servito da operatori di telemarketing con stipendi ridicoli, contratti precari e fraudolenti o il diritto allo #SCIOPERO https://t.co/2nyWOskism

LA REALTÀ DI 061, OPPURE LA VIOLAZIONE DEI DIRITTI DELLE DONNE DI ANDARE IN BAGNO, UN'ODISSEA…

Il Dipartimento della Salute della Generalitat ha lanciato una campagna per decongestionare i pronto soccorso degli ospedali raccomandando alla popolazione l'utilizzo dell'assistenza telefonica di 061. Un'altra volta, dall'amministrazione, a loro non importa come viene svolta la gestione dei servizi pubblici da parte delle aziende private, né se sono garantiti i diritti dei lavoratori che svolgono questo lavoro.

Telefonate a 061 sono assistiti dagli operatori del Contact Center che li indirizzano al personale sanitario seguendo i protocolli stabiliti. Questi lavoratori sono soggetti ad una responsabilità molto alta con diritti minimi e salari precari.

Quasi tutto lo staff del 061 ha risentito di un cambiamento sostanziale delle condizioni di lavoro che nella maggior parte dei casi non consente loro di conciliare vita lavorativa e vita familiare.

Circa uno 20% dei suoi lavoratori hanno contratti in violazione della legge, nessun diritto alle ferie, senza rispettare il contratto collettivo di due fine settimana liberi al mese e senza sapere se continueranno a lavorare il mese successivo. L'11% della forza lavoro non vede riconosciuta la propria categoria professionale.

Il SEM (Sistema di emergenza medica) consente di non rispettare un diritto umano fondamentale, come andare in bagno. Il lavoratore deve chiedere il permesso alzando un braccio ea seconda del volume delle chiamate può andare o meno.

Tutto questo perché SEM è una società pubblica, sotto forma di società per azioni e disciplinata dalla legge sulle società per azioni. Ecco perché subappalto a Ferrovial Servicios S.A. per gestire questo servizio, un'azienda, che è anche disciplinato da questa legge e che in aggiunta, è quotata all'Ibex35 e per questo i suoi investitori si aspettano profitti a fine anno.

Il ministero del Lavoro nega loro anche il diritto costituzionale di sciopero, chiedendo, quando vengono indetti gli scioperi, alcuni servizi minimi del 100% Del modello, nonostante si tratti di un'azienda privata e che abbia una sfortunata precarietà lavorativa.

Questi vantaggi aziendali vanno a scapito dei diritti dei lavoratori che rispondono a queste chiamate e degli utenti che continueranno ad avere piani chiusi negli ospedali senza avere un servizio di emergenza di qualità. Nonostante tutto questo, gli operatori di questi servizi sono consapevoli del lavoro che svolgono, tratterà le richieste con cortesia, diligenza e velocità perché nonostante tutto, sono professionisti e servono le persone.

Link alla campagna della Generalitat:
http://www.ccma.cat/324/salut-engega-una-campanya-per-descongestionar-les-urgencies-amb-el-061/novità/2771346/

 

Jan 312017
 

Convocazione dell'Assemblea CGT Educazione 1 di febbraio 2017

Valutazione dell'accordo Ufficio-Dipartimento e continuità della lotta

Cari colleghi;

Vi ricordiamo che come già concordato nell'ultima assemblea del 18 gennaio, il prossimo Mercoledì 1 di febbraio, per sala Costa i Font, Via Laietana, 18, 9esimo piano (BCN), ti invitiamo a:

Assemblea aperta degli iscritti pubblici non universitari

ora: 18h

ordine del giorno:

  • Valutazione pre-accordo Dipartimento dell'Istruzione-Sindacati del Consiglio e ratifica del bando di Sciopero 9F.
  • Mobilitazione di continuità
  • altri

Salute!

Michele González
Segreteria Permanente della Federazione Educazione CGT

Jan 312017
 

A tota la CGT de Catalunya

En el marc de la campanya “En defensa d’allò que és públic", i a petició dels companys/es del Secretariat permanent estatal de la CGT, des de la CGT de Catalunya i les federacions local de Barcelona i intercomarcal de Tarragona hem organitzat les següents

Conferències d’afiliats/des
i delegats/des
el proper dia
2 di febbraio 2017

 

  • A Barcelona: a 11 h. (al local de CGT Barcelona, Via Laietana 18, 9esimo piano)
  • A Tarragona: a 17:30 h. (al local de CGT Tarragona, Pl. Imperial Tarraco 1)

Ambdues conferències comptaran amb la presència dels companys José Manuel Muñoz Póliz, secretari general de la CGT, i Desiderio Martín, secretari de formació de la CGT. Les conferències seran una bona oportunitat d’intercanviar opinions i debatre, col·lectivament, sobre la campanya i el seu desenvolupament.

Us demanem la màxima difusió per a garantir l’assistència de tots els afiliats i afiliades que hi estiguin interessats.

Salute e libertà

CGT Catalunya

Jan 232017
 

Durante l'ultimo 40 Per anni il Barcellona è stato costruito con errori e successi presieduti da due fattori fondamentali: da un lato la speculazione immobiliare e, dall'altra, la lotta dei quartieri per una città dignitosa e cosmopolita, che custodisce una lunga storia per la sopravvivenza della città e della sua gente.

Barcellona è in vendita. Nell'ultima decade, il fenomeno speculativo ha acquisito una dimensione globale, guidato dal capitale finanziario e dalla complicità delle élite politiche di Madrid e della Catalogna, che vogliono trasformare la città in un grande business.

Di fronte a questa situazione, portando al crollo della città, dobbiamo alzare la voce e organizzarci, unendo le nostre forze per bloccare il passaggio ai "nemici della città".

Per il diritto di vivere in città, chiediamo a tutti di occupare La Rambla!
Il giorno 28 di gennaio di 2017 alle 11 tutti sulla Rambla de Canaletes

Articolo intero: CGT Barcelona

Jan 172017
 

Vaga Ensenyament CGT 18 gener 2017Società, partner,
recordeu, demà dimecres 18 di gennaio di 2017, la CGT convoca Vaga d’ensenyament públic no universitari. Donem suport als/les mestres i les seves reivindicacions en primer lloc, i a tota la comunitat educativa de les escoles públiques, perqué són els coles de la nostra classe obrera, són les escoles on aprenen els fills i filles del proletariat!

Prou retallades, prou tancaments!

Només lluitant aconseguirem victòries!

#18VagaEnsenyament

 

CGT Vallès Oriental
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Jan 022017
 

Vaga Ensenyament CGT 18 gener 2017CGT convoca vaga i concentració davant del Parlament el 18 de gener durant el debat de pressupostos per revertir les retallades a l’ensenyament públic #18GVagaEnsenyament

Per revertir les retallades a l’ensenyament públic:
Dimecres 18 di gennaio di 2017

Concentració de 12 a 14h davant del Parlament

El sindicat CGT Ensenyament convoquem als i a les treballadores de l’ensenyament públic no universitari de Catalunya a una jornada de VAGA el DIMECRES 18 GENNAIO, coincidint amb la setmana de debat d’esmenes parcials als pressupostos de la Generalitat de Catalunya per l’any 2017.

Des del passat mes d’octubre hem fet, junt amb altres sindicats, xerrades i assemblees a nombrosos centres explicant perquè considerem que ara és el moment de començar a revertir les retallades i perquè creiem que passar a l’ofensiva i anar a la vaga mentre s’estan debatent els pressupostosi aprofitant l’actual situació política a Catalunya ens dóna veritables opcions d’assolir les reivindicacions que plantegem.

Volem fer palès que aquesta convocatòria sorgeix després d’un treball i d’un debat previ amb la resta de sindicats, amb els quals vam concretar les reivindicacions i vam coincidir en la necessitat d’anar a la vaga per pressionar a l’administració perquè les incloguin dins dels propers pressupostos tal i com s’explica al manifest intersindical. També després de molts debats als centres, on molts companys i companyes han manifestat que consideren bàsic que aquesta no sigui una altra vaga d’un dia que serveixi només per expressar la nostra disconformitat sinó que es convoqui en uns terminis i amb unes perspectives de continuïtat que generin prou pressió com per aconseguir realment les reivindicacions plantejades.

És en aquest sentit que a la darrera reunió intersindical no hem pogut arribar a un acord pel que fa a la/les data/es de la vaga. La resta de sindicats de la intersindical han decidit convocar una única jornada de vaga el dia 9 di febbraio. Des de CGT entenem que és massa tard i amb les decisions sobre assignacions pressupostàries ja preses, atès que els debats d’esmenes parcials als pressupostos estan fixats entre el 16 i el 20 gennaio (el d’ensenyament està previst per al 18 gennaio) i que a més, no permet cap perspectiva de continuïtat possible dins dels terminis de l’aprovació definitiva dels pressupostos que tindrà lloc el mateix 9 de febrer sobre una proposta ja tancada. Fer una jornada de vaga aïllada i quan ja està tot decidit desvirtua el compromís que tots els sindicats havíem pres davant del professorat.

Des de CGT Ensenyament considerem fonamental que la vaga arribi abans, mentre s’estan debatent i decidint els pressupostos i que tingui possibilitat de continuïtat. És per això que, sense descartar més convocatòries, inclosa la del 9 di febbraio, us convoquem a aquesta primera jornada de vaga en ple debat d’esmenes parcials de l’àrea d’educació.

Davant d’aquest desacord en el calendari, el nostre plantejament a la intersindical ha estat que CGT convoquem ambdues dates, ratificant la segona amb els nostres companys i companyes, però la resta de sindicats ha decidit no incorporar-nos al cartell conjunt del 9 perquè no renunciem a convocar també el 18 gennaio. Nosaltres seguim fent una crida a la resta de sindicats a fer una primera convocatòria de vaga mentre s’estan debatent i decidint els pressupostos d’ensenyament.

Es convoca concentració de 12 a 14h davant del Parlament de Catalunya. Properament concretarem les accions que acompanyaran la vaga i de l’assemblea que durem a terme per ratificar i concretar la seva continuïtat. Us demanem que feu difusió d’aquesta convocatòria i de les raons per les quals des de CGT trobem essencial que tingui lloc en els terminis esmentats. Si voleu que anem al vostre centre a explicar-ho i debatre-ho amb vosaltres o teniu qualsevol altre dubte o consideració no dubteu a contactar-nos.

 

Educazione CGT
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novembre 232016
 

cx2srg-xgaaqwmk-jpg-largeLes nostres pensions ni es venen ni es negocien
Comunicat SP CGT Catalunya

Aquest dijous 24 de novembre hi haurà una reunió entre el govern, les organitzacions de la patronal i els sindicats CCOO i UGT. El punt a tractar és, segons ha transcendit, negociar la “pau social”. Entre bambolines, no obstant, hi ha més punts a sobre la taula. Les organitzacions empresarials ja han reclamat la necessitat d’una nova reforma laboral. Igualment, grans corporacions financeres i de les assegurances han començat a promoure una campanya mediàtica per preparar el terreny d’una nova reforma de les pensions. Volen aprofundir la que, els mateixos agents, van pactar el gener de l’any 2011 en aquella ocasió sota l’empara del govern Zapatero del PSOE.

L’experiència ens diu que massa vegades d’aquestes trobades en surten acords altament lesius pels interessos de la classe treballadora, de la majoria de la població. En el passat hem vist reiteradament com sota l’excusa de la pau social hem anat deixant drets i conquestes a la cuneta de la història: ara les empreses poden acomiadar lliurement (com a molt pagant indemnitzacions cada cop més petites), poden disposar força lliurement d’una part de la nostra jornada laboral fent-nos treballar fora d’horari, ens poden fer treballar en tasques per sobre la qualificació del nostre contractei un llarg etcètera.

io, en el nom de la pau social, també hem vist com ara cal treballar més que fa 6 anys per accedir a una pensió complerta i com l’allargament de les bases reguladores fa baixar unes pensions que, d’entrada, ja són de les més baixes de la UE. Totes aquestes concessions fetes, sempre, en nom d’una pau social que només beneficia als de dalt, als propietaris del capital.

(…)

Segretariato Permanente del Comitato Confederale della CGT della Catalogna

>> Articolo completo sulla CGT Catalunya

 

Jun 192016
 

2016-06-18 Servizi pubblici di Madrid

Jun 102016
 

IMG-20160613-WA0000Dalle federazioni CGT e dai sindacati dei settori coinvolti in questa lotta (linee ferroviarie, Metro, salute, aeroporti, insegnamento, porti, municipi, televisori, tutela dell'ambiente e del patrimonio culturale, cura degli anziani, disabilità, infanzia, eccetera.) L'intera CGT e le piattaforme e le maree dei diversi settori in lotta per il pubblico sono state convocate alla manifestazione di sabato 18 giugno, a Madrid. La dimostrazione inizierà alle 12.00. di Cibeles e concluderà, con interventi da parte dei lavoratori del settore pubblico, in Plaza de España.

CGT mette gli allenatori a partecipare.

Partenza da Barcellona alle 24.00 h del venerdì giorno 17 di giugno (notte dal venerdì al sabato).

Arrivo a Madrid alle 24.00 Sabato h 18 di giugno.

Chi vuole andare deve iscriversi al sindacato, o per telefono al 600 375500, o tramite e-mail a cgt.mollet.vo@gmail.com

Ti invitiamo a venire!!

Punto d'incontro: nell'unione, in Mollet, a 22:45 Venerdì h 17 di giugno.

Prenotazione di posti: fino a martedì 14 di giugno, per gli autobus in partenza da Barcellona.

 

mar 252016
 

photo_2016-03-09_14-19-18Des del Secretariat Permanent de CGT Catalunya s’ha estat participant en les reunions i col·laborant en la constitució de la Plataforma d’Afectades per l’ICAM (PAICAM), que té com a objectiu denunciar i lluitar contra les altes injustes de l’ICAM, l’INSS i les Mútues.

A continuació us fem un breu resum dels acords de la darrera Assemblea de la PAICAM del passat 2/03/16 i les properes convocatòries (especialment la del 8 d’abril a les 11h davant la Direcció Provincial de l’INSS Continua a leggere »