mar 062012
 

comunicato stampa
Valutazione della mobilitazione del 4 da marzo a Mollet del Vallès

Dalla CGT del Vallès Oriental valutiamo positivamente la manifestazione di domenica scorsa 4 di marzo per le strade di Mollet. Pur riconoscendo che ci aspettavamo più partecipanti (quelli 150 le persone vi hanno partecipato) apprezziamo da un lato, la varietà dei partecipanti, disoccupato, immigrati, Lavoratori del derby, studenti. E anche i campioni di sostegno che abbiamo ricevuto dai residenti di Plana Llado e l'atmosfera della manifestazione con slogan costanti contro le chiusure del Derby e del CEIP Nicolàs Longarón, riforma del lavoro ea favore dei diritti degli immigrati, tra gli altri.

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mar 062012
 

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Alzati

mar 052012
 
Segretario legale
Dal Segretario della Legge abbiamo preparato un rapporto per la Revista Catalunya. io, approfittando del fatto che abbiamo dovuto studiare l'argomento, vi diamo un'anteprima, extens, in questa dichiarazione. In esso vi diamo una breve spiegazione dei motivi e una spiegazione delle misure più importanti, che contengono i quattro capitoli della legge. (Scarica un riepilogo completo)
febbraio 262012
 

comunicato stampa

Dimostrazione successiva 4 da marzo a Mollet del Vallès contro la riforma del lavoro, l´atur, e il patto sociale

Dall'inizio di questa crisi, la CGT del Vallès Oriental non abbiamo smesso di mobilitarci per denunciare che una minoranza della società formata da industrialisti, politici e banchieri vogliono far pagare ai lavoratori una crisi che non abbiamo creato noi stessi. Stiamo vedendo come gli stessi hanno creato l'intera situazione attuale, ora ci vengono presentati come "salvatori" per uscirne…

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febbraio 192012
 
Contro la riforma del lavoro e il patto sociale
Ultimo giorno 11 Febbraio è stato lanciato, tramite "Decretazo", la riforma del lavoro più aggressiva e distruttiva che i diversi governi hanno osato attuare negli ultimi decenni. Questa misura rappresenta una battuta d'arresto di decenni nei diritti del lavoro di tutti e tutti noi e intraprende un percorso che significherà una maggiore umiliazione, precarietà, disoccupazione ed esclusione sociale per la classe lavoratrice. (Continua a leggere)
febbraio 112012
 

RD BOE Manifiesto

La riforma del lavoro in cassa integrazione, punto per punto

IL LICENZIAMENTO:

* – Il risarcimento per licenziamento abusivo è ridotto per i contratti a tempo indeterminato di 45 un' 33 giorni all'anno lavorati, con un massimo di 24 pagamenti mensili (ora lo sono 42).

* – Contratti fissi che attualmente hanno diritto 45 giorni all'anno manterrà tale importo fino all'entrata in vigore della nuova norma, e da quel giorno il risarcimento sarà 33 giorni. Il limite per entrambi i periodi sarà 42 pagamenti mensili.

* – L'assenteismo del singolo lavoratore non è più legato a quello stabilito per l'intera forza lavoro, al fine di facilitare il licenziamento.

* – Il licenziamento oggettivo - che consente alle aziende di licenziare i dipendenti per motivi economici, organizzativa, tecnico o di produzione con compensazione di 20 giorni all'anno lavorati- può essere applicato quando la società ha un calo dei ricavi per tre trimestri consecutivi.

* – Le organizzazioni del settore pubblico e le entità che non sono redditizie o che non dovrebbero essere redditizie nei prossimi anni possono avvalersi di motivi oggettivi per il licenziamento per ridimensionare la forza lavoro.

* – Scompare il requisito dell'autorizzazione amministrativa preventiva per i regolamenti sul lavoro.

* – Aziende che licenziano più di 100 I lavoratori devono articolare un piano di ricollocazione esterna progettato per un periodo minimo di sei mesi.

CONTRATTI E SUSSIDI A SOCIETÀ:

– Viene creato un nuovo contratto a tempo indeterminato che può essere utilizzato dalle PMI con meno di 50 lavoratori. Riceverai una borsa di studio da 3.000 euro per l'assunzione di un primo dipendente sotto 30 anni.

– Il disoccupato potrà conciliare lo stipendio di quel nuovo contratto con il 25% del vantaggio che ricevi, fino a un anno.

– A partire dal 31 Dicembre, non sarà possibile concatenare contratti temporanei che superino il 24 mesi.

– L'ordinario e la promozione del lavoro stabile sono fusi in un unico contratto a tempo indeterminato, con le condizioni stabilite per questi ultimi.

– Sarà l'età massima per accedere al contratto di formazione e apprendistato 30 anni prima che il tasso di disoccupazione scenda al di sotto 15 %.

– Dopo aver completato un periodo di formazione in un'attività, il lavoratore può utilizzare il contratto di formazione e apprendistato in altri settori. Puoi anche ricevere formazione nella stessa azienda se dispone di strutture e personale docente.

– Le aziende sono sovvenzionate per l'assunzione a tempo indeterminato di giovani di età inferiore a 30 anni dopo 3.600 euro, mentre per i disoccupati di lunga durata la cifra toccherà 4.500 euro.

FORMAZIONE

– Tutti i lavoratori ne avranno il diritto 20 ore annuali di formazione retribuite dall'azienda e legate al lavoro.

– Viene creato un account che raccoglierà tutta la formazione ricevuta dal lavoratore durante la sua vita attiva.

ACCORDI

– La proroga massima dei contratti collettivi scaduti sarà di due anni, che termina il “ultraattivo”.

– Di non raggiungere un accordo, Ciascuna delle parti può rivolgersi al Comitato consultivo per la contrattazione collettiva o al suo equivalente autonomo, che nominerà un arbitro e risolverà in 25 giorni al massimo.

– Gli accordi aziendali avranno la priorità su quelli di portata maggiore.

– Le aziende in difficoltà potranno uscire dagli accordi. Se non c'è accordo con gli agenti sociali, La società può richiedere un arbitrato obbligatorio tramite il Comitato consultivo per la contrattazione collettiva.

ALTRI

– Si rafforza la collaborazione con mutue sindacali per valutare la disabilità temporanea dei lavoratori e stampa se si è in congedo.

– Viene proposto un piano speciale dell'Ispettorato del lavoro per combattere la frode e l'economia sommersa.

– I dipendenti che percepiscono l'indennità di disoccupazione possono prestare servizi di interesse generale a beneficio della comunità, attraverso accordi di collaborazione con le pubbliche amministrazioni.

– Le agenzie di lavoro interinale possono fungere da agenzie di collocamento privato perché hanno una vasta rete di filiali distribuite sul territorio e con una vasta esperienza nel mercato del lavoro.

Maggiori informazioni: http://cgt-cyl.org/spip.php?article2307

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