Maggio 272015
 

movistar_28maig2015Compañeras, compañeros,

siguiendo con los actos de solidaridad como los ya realizados en Mollet el pasado fin de semana, è giovedi 28 di maggio estaremos en Granollers, en confluencia con otras organizaciones que también se solidarizan con la Huelga de contratas de Movistar. El punto de reunión será la Porxada de Granollers a las 17:30 h, desde donde iremos a las caras visibles de la empresa multinacional: las tiendas Movistar. Continua a leggere »

Maggio 252015
 

movistar_ocupacio_mtc_20150522Se niegan a marchar de la tienda hasta que no se negocie con Telefónica las condiciones exigidas por el comité de Huelga

Los Mossos no han permitido el acceso de los medios de comunicación a una rueda de prensa que habían convocado los huelguistas, que se preparan por una larga estancia y reclaman la solidaridad de los colectivos sociales que los apoyan, como CGT. A su vez, Telefónica se niega a negociar con los activistas que han ocupado el local. Continua a leggere »

febbraio 202015
 

En nuestro segundo programa de RojoyNegrotv, hablamos de represión. Para hacerlo, contamos con la presencia de: Pablo Hasel, rapero y escritor; Alfon, Laura Gómez y Rodrigo Lanza, víctimas de la represión; Continua a leggere »

dicembre 142014
 
Attivisti specializzati in Palestina; Manu Pineda, Paloma Montuenga, Jalil Sadaka, e Rosa Merino, si prestano in questa intervista a dare voce al popolo palestinese dalle loro esperienze sul campo, e la sua vasta conoscenza della ricerca sulle questioni sollevate dagli occupanti sionisti.


Comunicazione CGT
agosto 232014
 

CGT e il sindacato ferroviario Intersindical rafforzano la lotta nel settore contro il Governo.
Ciò che ci preoccupa di più delle privatizzazioni e dello smantellamento del settore è la sicurezza sia dei lavoratori che dei viaggiatori, così come la continuità di una professione dignitosa e non precaria.

fonte cgt.org.es

Maggio 142014
 

“Mentre adesso, come incroci le braccia e dormi sugli allori del voto-provvidenza, consiglieri, deputati e ministri, non importa quanto siano radicali e socialisti, continueranno la routine dei discorsi vuoti, di leggi stolte e di amministrazione comune. E sospirerai per l'istruzione popolare, e continuerai stupido come prima, griderai per la libertà e, legato come prima all'anello di stipendio, continuerai, chiederai equità, giustizia, solidarietà, e ti daranno smottamenti e altre macchie di decreti, delle leggi, regolamenti, ma non una virgola di ciò a cui hai diritto e non ti diverti perché non sai né vuoi prenderlo per mano.”

Andare a casa