Compagni e compagni,
[Come promemoria]:
E' già passato un anno, poiché l'UTE AP7 VALLÉS ha esercitato pressioni su un gruppo di lavoratori surrogati dell'Abertis con una lettera in cui informava che, da 23 settembre 2023, Si applicherebbe il VII Contratto Collettivo del Settore Edile.
È stato inoltre indicato che le attuali condizioni economiche continueranno fino al 30 settembre 2023 E?, da quella data, dipenderebbe dalla procedura negoziale portata avanti.
Nell'Assemblea di 20 novembre 2023, Il personale interessato ha detto un sonoro NO.. Non avrebbero accettato nessun accordo che implicasse la riduzione delle condizioni economiche e lavorative senza alcuna compensazione..
A maggioranza, Si è convenuto che avremmo preferito rispettare una sentenza definitiva piuttosto che cedere alle pressioni delle imprese, coercizione e malafede.
Se avessimo ceduto e accettato la proposta dell'azienda in assemblea, oggi avremmo circa a 7% minor potere d’acquisto all’anno, il che equivale ad aver perso l'intera rata mensile. Cosa c'è di più, il personale d'ufficio avrebbe dovuto lavorare una settimana in più all'anno, vale a dire, 40 ore settimanali, e ne avrei perso qualcuno 2,300
€ in buoni pasto.
È un grande risultato aver difeso i nostri diritti e mantenuto le nostre condizioni di lavoro. Continuiamo uniti nella lotta, perché lo sforzo collettivo dà sempre risultati.
Salute!
SE COMBATTI, STA A TE!
David Barba Perez
Sez. Generale. della Sezione Sindacale CGT UTE AP7 VALLÉS