Maggio 072025
 

Valutazione dei rischi professionali e psicosociali da tutti i siti (tipologie) del lavoro esistente in ciascun centro di lavoro è un documento che dovrebbe già esistere legalmente. Dovrebbe anche essere aggiornato.

La realtà è che la stragrande maggioranza degli insegnanti non è mai stata fornita, né facilitare l'accesso come lavoratori. Non conosciamo nemmeno l'esistenza.

D'altra parte, la realtà grezza della vulnerabilità e dell'usura psicologica sta diventando sempre più, che siamo in lutto nelle voci di vita quotidiano, Ma il generato e lo stato fanno le orecchie e ci hanno abbandonato. Una collezione, Come campione di realtà: «DIsruption e mancanza di valori etici nelle aule (Di conseguenza la mancanza di risorse per affrontare la realtà) che colpiscono così tanto per la salute mentale degli insegnanti [Tuttavia anche a quello lalla maggior parte degli studenti] com, Non riuscendo a far avanzare la conoscenza con garanzie minime, a destra di molti giovani all'istruzione di qualità per prepararsi al proprio futuro personale. Le regolamenti "acclamati" di organizzazione e funzionamento dei centri (Nofc) sono totalmente allegati e incompetenti per occuparsi di questa situazione di Vulnerabilità psicosociale degli insegnanti, Questo è in aumento. Controllo invadente dell'attività degli insegnanti come capi turchi da parte dei genitori che hanno trascurato le loro responsabilità con i loro figli. Carico burocratico eccessivo aggiunto al compito di insegnamento di ogni lavoratore, Negli ultimi anni ".

È per metterlo fortemente sul tavolo con l'obiettivo di effettuare valutazioni di veri rischi psicosociali nel nostro lavoro, E di conseguenza gli insegnanti possono sviluppare il lavoro che amiamo così tanto, CANE, Senso di soccombere a L’ Trant.

Indirettamente l'iniziativa dovrebbe chiudere: Download di rapporti, Famiglie esagerate di nanici disruttivi prima di vicino nelle tue responsabilità come genitori, Aumento delle risorse per accompagnare e partecipare a questi bambini, protezione della figura dell'insegnante e dell'insegnante come a “Autorità pubblica” rispettare, Migliore coesistenza nelle aule e, pertanto, Essere in grado di fare ciò che nella nostra immaginaria consideriamo "lezioni" a beneficio della conoscenza dei bambini e della nostra dignità di salute e lavoro….

Nelle attuali condizioni di lavoro, il nostro settore del lavoro soffre di un volume grande ed eccessivo di lavoro di lavoro per ansia e depressione. Questi sono considerati malattie comuni e non come una conseguente malattia professionale dei rischi e delle difficoltà del lavoro. Ciò ha gravi conseguenze nel caso in cui abbiamo la sventura che deriva tutte nelle incapaci del lavoro. D'altra parte, questa considerazione significa che i fattori che generano queste situazioni non sono considerati seriamente nelle valutazioni del lavoro e dei rischi psicosociali dei compiti di insegnamento.

Pertanto dobbiamo raggiungere contemporaneamente le malattie psicologiche derivanti dal nostro lavoro sono considerate malattie professionali. E che per questo motivo l'amministrazione deve adottare le misure corrispondenti per prevenire assolutamente tutti i rischi di lavoro e psicosociali che incidono sulla nostra salute nello sviluppo del nostro lavoro.

Proposta di procedura da seguire:

Possiamo chiamare un'assemblea di lavoratori del centro di lavoro per spiegare, Raccolta delle firme in un unico documento e presentarlo al registro di iscrizione. Tuttavia, è un'opzione migliore ed è più efficace registrare una somma di singoli scritti, Sebbene il contenuto sia lo stesso (o seminare).

Possiamo anche farlo individualmente.

La realtà del decreto dei modelli e delle direzioni è la diffusa paura di dare il volto della maggior parte degli insegnanti, Pertanto, una o poche persone potrebbero farlo, e di fronte a un possibile rifiuto, Utilizzare la risposta ricevuta per riferire all'ispezione del lavoro [questo sì, Riservato].

*Fa parte della strategia che moltiplica queste applicazioni il più possibile, entrambi il numero di persone per centro, Come i centri, come l'estensione territoriale dello stesso. Dobbiamo essere le formiche che dobbiamo uccidere l'elefante, insieme all'ispezione del lavoro, Dal momento che nei consigli di personale e nell'Ufficio di istruzione settoriale, il Generalitat agisce come un Goliath Despota.

un') Chiedi per iscritto dal direttore del Work Center: [Essere in grado di consultare e una copia dell'attuale valutazione dei rischi (lavoro) e psicosociali di Tutti i lavori nel nostro centro di lavoro (o nel loro difetto dIl nostro luogo di lavoro). Si muoverà già per chiedere al responsabile del lavoro SSTT corrispondente. Se non esiste o non è aggiornato, dovrà essere eseguito. [*Modello allegato 1]

Dai un tempo esplicito per ricevere una risposta. Se questo periodo di tempo passa e non c'è risposta, o nessun affermativo, Presentare un reclamo per il lavoro di ispezione.

B) Nel caso in cui nel periodo stabilito non ci sia stata data la copia corrispondente della valutazione del lavoro e dei rischi psicosociali dei lavori del nostro centro di lavoro, o che sono rimasto obsoleto, Presentare il reclamo corrispondente all'ispezione del lavoro (è confidenziale). [*Modello allegato 2].

C) Nel caso in cui trovi incompleto e insufficiente la relazione tra rischi professionali e protocolli di prevenzione, è possibile:

  • Presentare una denuncia individuale all'ispezione del lavoro, Con determinazione delle vulnerabilità e delle proposte per la prevenzione dei rischi rilevati.

  • Incontra con i colleghi coinvolti (L'analisi e la proposta di miglioramento saranno sempre più arricchite) Io per lamentele individuale (ognuno di voi) per lavorare l'ispezione, Con determinazione delle vulnerabilità e delle proposte per la prevenzione dei rischi rilevati.

  • Parallelo, Se sei affiliato ai sindacati (Nel caso siano assemblaggi), partecipare alle loro assemblee per spingerlo. Altrimenti, Contatta i tuoi "delegati e delegati" per gestirlo. Questo canale raggiungerà i comitati sanitari del consiglio di personale SSTT e la tavola settoriale di "negoziazione".

 

*[Modello allegato 1] Modello Scrittura di richieste generiche al regista (Capitolo dello staff di Nostra Escola) della documentazione della valutazione del lavoro e dei rischi psicosociali di tutti i lavori (o nel loro difetto dIl nostro luogo di lavoro) Nel nostro centro di lavoro.

Sopra / N / a ………………… , con id ………….. e lavoratore del centro ………………………………

Esporre:

Voglio consultare l'attuale valutazione dei rischi professionali e psicosociali dei lavori del nostro centro di lavoro.

Sol·licita

Una copia dell'attuale valutazione dei rischi professionali e psicosociali dei lavori del nostro centro di lavoro, di tutti i lavori (o sul loro difetto del nostro posto di lavoro).

Dato che la documentazione di cui sopra è già fatta e disponibile per le scuole, Chiedo una copia dello stesso entro il periodo di 15 muore.

Strategia di istanza Rischi psicosociali 1

 

* [Modello allegato 2] Modello generico scritto di denuncia all'ispezione del lavoro per [Nessuna consegna, predefinito, Informazioni obsolete… ] della documentazione di valutazione del rischio professionale e psicosociale di tutti i lavori (o nel loro difetto dIl nostro luogo di lavoro) Nel nostro centro di lavoro.

[Collegamento al modulo di ispezione del lavoro]

https://web.gencat.cat/ca/tramits/tramits-temes/20558-Denuncia-per-irregularitats-laborals?category=&moda=1

Sopra / N / a ………………… , con id ………….. e lavoratore del centro ………………………………

Esporre:

Che il giorno xxxxxxx ho richiesto la gestione del mio centro di lavoro [………….] Una copia dell'attuale valutazione dei rischi professionali e psicosociali del lavoro sul posto di lavoro. io [Non mi è stato consegnato / è obsoleto / è incompleto e con gravi carenze nella valutazione e nella prevenzione]. *Allega la copia del documento presentata a scuola/istituto.

Sol·licita:

– Possa la tua istituzione richiedere la documentazione corrispondente al Dipartimento della Pubblica Istruzione del Generalitat de Catalunya, per una copia che mi venga fornita.

– Che la tua istituzione richieda l'implementazione della corrispondente valutazione dei rischi professionali e psicosociali del lavoro del Centro di lavoro nel Dipartimento della Pubblica Istruzione del Generalitat de Catalunya, e una copia mi viene fornita.

– Che la tua istituzione richieda la realizzazione di una nuova valutazione dei rischi professionali e psicosociali del lavoro del Centro di lavoro presso l'Istituto / SCUOLA (……..) A seconda del Dipartimento della Pubblica Istruzione del Generalitat de Catalunya.

Che questo nuovo Valutazione del rischio professionale io Psicosociali di lavoro sul posto di lavoro a L'Istituto / SCUOLA (……..) incorporare l'analisi, Misura di valutazione e prevenzione I seguenti rischi professionali da prendere in considerazione:

  • (…)

  • (…)

febbraio 102024
 

Troppo spesso le aziende violano le leggi e i regolamenti sul lavoro nell’assoluta impunità.

Nelle aziende dove i lavoratori non sono organizzati ci troviamo nella più assoluta indifesa e sottomissione, per volontà del dispotismo del padrone. E viviamo in un silenzio di paura, molto spaventato…

Dove decidiamo di organizzarci con i colleghi, il calore e la solidarietà reciproca ci danno la sicurezza necessaria per rivendicare i nostri diritti e la nostra dignità, nonostante le difficoltà e il timore di ritorsioni.

Non siamo ingannati, il sistema politico e giuridico è progettato per renderci difficile organizzarci e agire in modo autonomo (azione diretta) e favorisce la presunta “contrattazione” collettiva ai massimi livelli da parte dei “sindacati” più domati dal potere, ricompensato con promozioni costanti e sovvenzioni dirette e favori indiretti. Inoltre, mette i bastoni tra le ruote all'azione diretta dei sindacati, favorendo la sistematica giurisdizione di ogni pretesa (che potrebbe essere risolto con l'abitudine di vari scioperi o boicottaggi all'interno dell'azienda: nessuna azienda può gestirlo per più di pochi giorni, e abbiamo mille strategie per renderli più toccanti, a lungo riducendo l’impatto sulle nostre tasche).

Ovviamente tutto questo va nel nulla quando l'azienda comunica di voler chiudere o ridurre la produzione. È IMPORTANTE SCAVARE IL POZZO PRIMA DI AVERE SETE.

L'Organizzazione Sindacale è l'associazione dei lavoratori di diverse aziende con l'obiettivo di difendere i nostri interessi comuni nei confronti dei datori di lavoro, condividere la conoscenza, risorse, strategie, collaborazioni, aiutarsi reciprocamente e unire le forze quando necessario.

Troppo spesso i datori di lavoro si sentono così impuniti per la loro arbitrarietà e i loro abusi da trascurare la propria legalità:

Lavabos bruts, assenza di sala da pranzo o spogliatoi, macchinari in cattive condizioni, scarsa ventilazione, mancanza di dispositivi di protezione individuale, mancato rispetto delle pause e delle ferie, obbligo di superare la giornata lavorativa legale (anche senza compenso), soldi neri, mancato rispetto della retribuzione prevista per la categoria di lavoro svolto, violazioni contrattuali, minacce, bullismo… sono molto comuni da parte dei padroni che "si prendono cura di noi" senza che i Parlamenti o i Governi si muovano a loro volta. Guardano semplicemente dall'altra parte.

* In queste situazioni esiste uno strumento utile ed efficace, nonostante sia lento a causa della mancanza di investimenti nel personale per implementarlo con efficacia diffusa: IL RIMOSTRANZA [RISERVATO] UN IL ISPEZIONE DEL LAVORO.

– È una risorsa in formato istanza in cui dobbiamo indicare i dati personali, quelli dell’azienda e spiegare la situazione di flagrante non conformità a qualsiasi legge o regolamento sul lavoro.

– Documenti e fotografie possono essere allegati come prova.

– Il management e la nostra identità È RISERVATO (solo l'ispettore conoscerà la nostra identità, espressamente tutelato).

– Può essere inviato online:

Qui, il collegamento:

https://treball.gencat.cat/ca/ambits/inspeccio/atencio_ciutadana/denunciar/

– Se sono necessarie ulteriori informazioni, l'ispettore può chiamarci (GARANTANDO SEMPRE LA NOSTRA RISERVATEZZA).

– La risoluzione della tua azione ci verrà restituita per iscritto.

– Anche se ci vogliono mesi, agiscono, beh, se lo fanno.

* C'è anche il CASSETTA POSTA ISPEZIONE DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE … COLLABORARE che consente di presentare un reclamo in modo completamente anonimo (può trattarsi di situazioni anche in altre società) in modo che nemmeno l'ispettore se ne accorga (in questa situazione non saremo considerati soggetto segnalante interessato e non riceveremo alcun feedback sull'evoluzione e lo sviluppo del processo ispettivo).

Qui, il collegamento:

https://www.mites.gob.es/itss/web/Atencion_al_Ciudadano/COLABORA_CON_ITSS.html

È MOLTO CONSUALE E SODDISFACENTE IL PIACERE DI VEDERE COME, ANCORA E ANCORA, L'AZIENDA FERMA TUTTO PER RIPARARE URGENTEMENTE QUESTE MACCHINE DA ANNI COSÌ PERICOLOSE, SAPERE CHE SEI L'UNICA PERSONA CHE LAVORA E CONOSCE LA VERA CAUSA, INSIEME AL "BOSS", E CHE TU SEI IL VERO POTERE CAUSANTE PER LA RISOLUZIONE DI QUELLA SITUAZIONE DI INGIUSTIZIA.

Si chiama Autonomia ed Emancipazione: UN SORRISO SULLE LABBRA.

aprile 202020
 

TREBALLAR PER VIURE O VIURE PER TREBALLAR?

Il giorno 28 d’abril es celebra el Dia Mundial de la Seguretat i la Salut en el Treball.

Des de CGT hem volgut dedicar aquest any a reivindicar l’aplicació immediata per part de Govern del Reial Decret 1698/2011, di 18 de novembre, sobre coeficients reductors de l’edat mínima de jubilació.

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aprile 172020
 

Dopo la denuncia presentata all'ispettorato del lavoro dalla sezione sindacale CGT dell'Instituto Grifols per il mancato rispetto delle misure di prevenzione contro il COVID 19, l'ispettorato del lavoro ci ha avvisato ieri, giorno 16 di aprile, la risoluzione e i requisiti che fa alla società.

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aprile 052020
 

La Sezione Sindacale CGT dell'Istituto Grifols de Parets del Vallés Abbiamo denunciato l'azienda all'Ispettorato del Lavoro per aver messo a rischio la salute dei lavoratori.

Non crediamo che Grifols agisca in modo appropriato con il azioni che stai intraprendendo da quando tutto questo è iniziato situazione derivata dalla pandemia di coronavirus.

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mar 292020
 

La pandemia del Covid-19 en nuestro país ha conllevado la adopción de determinadas medidas que están generando perjuicios a los trabajadores y trabajadoras, comenzando con las situaciones de riesgo para su propia salud y sobre todo para la salud pública del conjunto de la ciudadanía que conlleva la realización de la prestación laboral en determinados puestos de trabajo y la falta de medidas preventivas adoptadas por los empresarios.

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mar 282020
 

Mediante la presente guía os presentamos una serie de aclaraciones sobre las dudas más habituales que nos están llegando desde los centros de trabajo. Los Servicios de Prevención de muchas empresas no están haciendo los deberes, y es por ello necesario que las trabajadoras que se ven obligadas a asistir a sus lugares de trabajo cuenten con información suficiente para evitar contagiarse a sí mismas o al resto de sus compañeras.

También facilitamos información relativa al teletrabajo, así como a EPI (equipos de protección individual), gestión de las bajas por contagio o por cuarentena. Os solicitamos que compartáis esta pequeña guía con vuestros conocidos y conocidas, a fin de que sea lo más útil posible.


fonte: CGT

novembre 122019
 

“Il fondamentale diritto alla SALUTE dei lavoratori dipendenti, è stato ferito intenzionalmente dalla Società e ora, la Corte Costituzionale, ribadisce che “la libertà d'impresa e la produttività” sono valori superiori alla vita e alla salute dei lavoratori”

Il giudizio costituzionale, oltre ad avallare il licenziamento oggettivo quando il lavoratore è assente dal lavoro per deterioramento la loro salute e detta assenza è giustificata dai servizi sanitari, mostra il suo chiaro impegno ideologico e politico per una classe determinato, L'imprenditorialità e il suo tasso di profitto.

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aprile 202017
 

¿De qué salud laboral hablamos en estos tiempos laborales y sociales, precarios y de basura?

El modelo de relaciones laborales del estado español, está enfermo de neoliberalismo y ausente de derechos fundamentales. Desde el gran pacto social del 77 (Pactos de la Moncloa), hemos asistido a la voladura de unas relaciones laborales e industriales, basadas en un equilibrio entre el capital y el trabajo, hasta situar el modelo social (toda relación salarial es una relación social), como un modelo precario, inseguro y de imposible proyecto de futuro para una vida digna de la mayoría social, las personas asalariadas. Continua a leggere »

aprile 102017
 

¿Qué es la salud laboral? ¿Se dan demasiadas bajas o son muy pocas? ¿Quién debe cuidar de nuestra salud en el trabajo? ¿Son las trabajadoras los únicos responsables de evitar los accidentes? ¿Es el estrés una enfermedad? Para que no te enfermen, queremos hablar y debatir de todo esto y mucho más en Rojo y Negro TV. El martes 11 a 21:00 orario, en directo en Canal 33 y en La Mosca TV. Te esperamos.

TV rossa e nera

Segreteria Comunicazione
Confederale CGT

febbraio 142017
 

@semgencat lo approva 061 essere servito da operatori di telemarketing con stipendi ridicoli, contratti precari e fraudolenti o il diritto allo #SCIOPERO https://t.co/2nyWOskism

LA REALTÀ DI 061, OPPURE LA VIOLAZIONE DEI DIRITTI DELLE DONNE DI ANDARE IN BAGNO, UN'ODISSEA…

Il Dipartimento della Salute della Generalitat ha lanciato una campagna per decongestionare i pronto soccorso degli ospedali raccomandando alla popolazione l'utilizzo dell'assistenza telefonica di 061. Un'altra volta, dall'amministrazione, a loro non importa come viene svolta la gestione dei servizi pubblici da parte delle aziende private, né se sono garantiti i diritti dei lavoratori che svolgono questo lavoro.

Telefonate a 061 sono assistiti dagli operatori del Contact Center che li indirizzano al personale sanitario seguendo i protocolli stabiliti. Questi lavoratori sono soggetti ad una responsabilità molto alta con diritti minimi e salari precari.

Quasi tutto lo staff del 061 ha risentito di un cambiamento sostanziale delle condizioni di lavoro che nella maggior parte dei casi non consente loro di conciliare vita lavorativa e vita familiare.

Circa uno 20% dei suoi lavoratori hanno contratti in violazione della legge, nessun diritto alle ferie, senza rispettare il contratto collettivo di due fine settimana liberi al mese e senza sapere se continueranno a lavorare il mese successivo. L'11% della forza lavoro non vede riconosciuta la propria categoria professionale.

Il SEM (Sistema di emergenza medica) consente di non rispettare un diritto umano fondamentale, come andare in bagno. Il lavoratore deve chiedere il permesso alzando un braccio ea seconda del volume delle chiamate può andare o meno.

Tutto questo perché SEM è una società pubblica, sotto forma di società per azioni e disciplinata dalla legge sulle società per azioni. Ecco perché subappalto a Ferrovial Servicios S.A. per gestire questo servizio, un'azienda, che è anche disciplinato da questa legge e che in aggiunta, è quotata all'Ibex35 e per questo i suoi investitori si aspettano profitti a fine anno.

Il ministero del Lavoro nega loro anche il diritto costituzionale di sciopero, chiedendo, quando vengono indetti gli scioperi, alcuni servizi minimi del 100% Del modello, nonostante si tratti di un'azienda privata e che abbia una sfortunata precarietà lavorativa.

Questi vantaggi aziendali vanno a scapito dei diritti dei lavoratori che rispondono a queste chiamate e degli utenti che continueranno ad avere piani chiusi negli ospedali senza avere un servizio di emergenza di qualità. Nonostante tutto questo, gli operatori di questi servizi sono consapevoli del lavoro che svolgono, tratterà le richieste con cortesia, diligenza e velocità perché nonostante tutto, sono professionisti e servono le persone.

Link alla campagna della Generalitat:
http://www.ccma.cat/324/salut-engega-una-campanya-per-descongestionar-les-urgencies-amb-el-061/novità/2771346/

 

dicembre 132016
 

Incontro dei delegati/dalla prevenzione il 16 di dicembre 2016 a Barcellona e presentazione del nuovo sito Web CGT Catalunya Health

Di venerdì 16 Da dicembre CGT Catalunya chiede un nuovo incontro di delegati e delegati di prevenzione CGT Catalunya, di 10 un 14h. Nello spazio di Can Batlló (C/Costituzione 19, angolare Mossèn Amadeu Oller), Santi, Barcellona.

La chiamata avrà due punti:

- Presentazione del nuovo sito Web di salute sul lavoro CGT Catalunya, dove verrà spiegato il loro contenuto pratico (modelli scritti, Guide, collegamenti,…)

- Successivamente ci divideremo in gruppi di lavoro per condividere bisogni e problemi comuni in diversi campi d'azione. Finora i gruppi di lavoro già preparati sono la pubblica amministrazione, Amianto, Metallo, Rischi psicosociali e reciproci, Ma siamo aperti a proposte di delegati per creare più gruppi di lavoro.

Come nelle precedenti due incontri tenuti ultimamente, Comprendiamo che è uno spazio per il dibattito e la riflessione utili per condividere la lotta nel campo della prevenzione del rischio professionale.

Non devi iscriverti prima.

In quest'area ricordiamo che il segretariato della salute sul lavoro ha creato un gruppo di telegrammi di delegati e delegati della prevenzione di CGT Catalunya con l'obiettivo di condividere i dubbi, Materiali interessanti e commenti sulla salute del lavoro, che ha in questo momento con più di 300 I delegati che ci partecipano ed è uno spazio dinamico in cui i dubbi vengono risolti applicando il supporto reciproco, Condividere le esperienze di ciascuna azienda e facilitare il coordinamento.

Se ci sono delegati di prevenzione o membri interessati che non sono nel gruppo e vogliono partecipare, È necessario contattare il segretariato per la salute sul lavoro.

Non vediamo l'ora di te!

In rete e supporto reciproco per la salute sul lavoro!

O i loro benefici o la nostra salute!

Segretariato per la salute sul lavoro
Segreteria permanente – Comitato confederale
Confederazione generale del lavoro (CGT) della Catalogna
Contatto: salutlaboral@cgtcatalunya.cat

novembre 172016
 

Per fi s’ha reconegut el que era sobradament conegut pels afectats, i que tantes vegades havia estat amagat per les Mútues patronals. L’administració permetia que mútues i empreses la consideressin ’malaltia comú’ per estalviar prestacions.

Una sentència del darrer 11 de març del Tribunal Superior de Justícia de Catalunya (TSJC) reconeix que la feina continuada a l’ordinador causa l’anomenada Síndrome del Túnel Carpià, i malalties semblants per comprensió del nervi mitjà del canell. Aquesta resolució judicial obre la porta al reconeixement de l’origen laboral de les múltiples categories professionals que porten a terme feines d’introducció de dades a l’ordinador, com informàtics, bibliotecaris o administratius, seguint el camí del Tribunal Suprem que ho ha reconegut recentment per les netejadores o les perruqueres.

La sentència del TSJC del passat 11 di marzo, número 6839/2015, analitza el cas d’una treballadora amb la categoria professional de bibliotecària, i que dedicava més del 60% de la seva jornada laboral a feines d’introducció de dades a l’ordinador, determinant que portava a terme la seva feina “apoyando ambos antebrazos sobre la mesa de trabajo ejerciendo presión sobre los codos”. Aquesta tasca repetitiva amb el ratolí de l’ordinador, segons la resolució judicial, va ser la causant d’una Síndrome del Túnel Carpià, que ocorre quan el nervi medià, que abasta des de l’avantbraç fins a la mà, es pressiona o s’atrapa a nivell del canell.

(…)

Article de l’Àlex Tisminetzky, Secretari de Salut Laboral de CGT Catalunya

>> Articolo completo sulla CGT Catalunya