Oggi abbiamo avuto la soddisfazione di condividere questo documentario sull'organizzazione anarchica e femminista «Mujeres Libres», espressione di un tempo in cui tutto poteva essere costruito, un esempio non solo nella nostra società, ma un esempio per tutti.
Per quelli di voi che non sono potuti venire, qui vi lasciamo il documentario completo (disattivare i sottotitoli in portoghese / italiano).
Dopo il documentario abbiamo avuto un interessante e ricco dibattito con l'assistenza di 20 colleghi che hanno nutrito la questione sollevata, da una prospettiva storica sulla situazione della rivoluzione sociale, così come da una prospettiva attuale, dal quotidiano, analizzare tutto ciò che è stato realizzato e ciò che resta da ottenere per la tanto desiderata uguaglianza di genere.
Ecco una galleria fotografica del campione, che rimarrà aperto fino a lunedì 25 di luglio, e anche alcune foto della presentazione di questo pomeriggio a Can Borrell.
È stato un piacere, una visione e un dibattito molto arricchenti per tutti i presenti.
CGT Vallès Oriental
Donne libere - 80 anniversario della rivoluzione sociale
En el marco de las Jornadas 80º aniversario de la Revolución Social, è martedì 19 di luglio a 18:00 h, en el Centro CívicoCan Borrell, tenemos la presentación de la exposición «Donne libere», y el pase del documental «Indomabile: una historia de mujeres libres». A continuación reproducimos la presentación de la película.
“Mujeres Libres fue una organización autónoma, ajena a las estructuras de cualquier órgano del movimiento libertario. Sin renunciar a sus raíces anarquistas practicaron un feminismo obrero. Se marcaron como objetivo preparar a las mujeres para poder participar en primera persona en la revolución libertaria. Vale a dire, querían formar a las mujeres, que sufrían unas tasas de analfabetismo elevadas y atraerlas al movimiento libertario. Tuvieron que luchar contra una cultura de honda raigambre católica y, lo más doloroso, contra la indiferencia cuando no desprecio de sus compañeros y compañeras libertarias. A pesar de llegar a contar con más de 20.000 afiliadas sólo en la zona republicana, jamás fueron admitidas como parte integrante del Consejo General del Movimiento Libertario. Con este documental hemos intentado averiguar qué pensaban, cuál era su planteamiento político y cómo desarrollaron su labor.
Para conseguirlo nos hemos entrevistado con dos protagonistas directas de esta historia, Conchita Liaño y Sara Berenguer. Ambas tomaron parte activa y en primera línea en los gloriosos días de Julio del 36. Ambas con un bagaje político y humano considerable.”
Estáis todas y todos invitad@s este martes a Can Borrel!
CGT Vallès Oriental
Cuándo: martedì 19 di luglio, 18:00 h Dónde: Centro CívicoCan Borrell, Avinguda de Rivoli, 38, Mollet del Vallès
Prima delle giornate commemorative della 80 Anniversario della rivoluzione sociale.
Eccezionale !! la mostra… 26 pannelli che ci parlano del movimento libertario, l'AIT, autogestione, anarco-sindacalismo e comunismo libertario tra gli altri.
Poi è stato proiettato il documentario “Economia collettiva” che mostra come nei primi mesi della Guerra Civile Spagnola, in Catalogna gli operai, dopo aver fermato il colpo di stato, hanno preso le aziende, li hanno collettivizzati, Ridussero i centri di lavoro e migliorarono le loro strutture e macchinari, migliorare la produttività e la qualità di ciò che viene prodotto, unificazione degli stipendi, introdurre lo stipendio familiare in alcune aziende, anche se ciò che più si verifica è la riduzione delle differenze tra le categorie professionali, Ai lavoratori inabili al lavoro è garantita l'assistenza medica e una retribuzione simile o uguale al lavoratore attivo., pensione a 60 anni con stipendio compreso tra 50 e il 85%, La disoccupazione si riduce creando nuovi posti di lavoro e riducendo l’orario di lavoro… Ciò che divenne molto chiaro fu che il lavoro che aveva, doveva essere condiviso. Ad esempio, nei barbieri collettivizzati, un turno di 8 ore viene sostituito da due 6 ore e mezza al giorno, e nell'Industria Tessile di Badalona la giornata lavorativa è ridotta a 32 ore settimanali.
Il prezzo del noleggio viene abbassato, aumentano gli spettacoli pubblici (cinema, teatri…), vengono create le scuole, centri di formazione per i lavoratori, biblioteche, riviste, il sistema di approvvigionamento idrico è migliorato, quello della luce, trasporti, le comunicazioni e i prezzi di tutti i servizi vengono abbassati.
È l’economia al servizio dei cittadini, senza capi né padroni e fuori da ogni governo, autogestito.
Sono senza dubbio questi gli anni in cui la Catalogna è più indipendente di tutta la sua storia., ha la sua polizia, il suo esercito, ha tutto... fino a maggio 37 su cui interviene il governo centrale.
Si vede anche il passaggio dal governo guidato dal socialista Largo Caballero e poi da Juan Negrín, timoroso delle trasformazioni sociali ed economiche in Catalogna, Boicottano l'intero processo, non vogliono che la collettivizzazione funzioni. Erano anche terrorizzati dal fatto che il popolo catalano, per lo più sindacalista, potesse avere il potere delle armi.
Da una parte c’era la CNT, il FAI e il POUM, sostenitori delle collettivizzazioni e dall'altro l'UGT (che avevano partecipato alle collettivizzazioni), il PSUC, Repubblicani di sinistra, il Governo Generalitar guidato da Lluis Companys e il Governo centrale che boicottarono l’intero processo fino alla sua distruzione.
Infine Jordi Viader ci ha parlato dell'industria lattiero-casearia socializzata, di come è stata effettuata la sua collettivizzazione, miglioramenti della macchina, le strutture, unificazione delle industrie lattiero-casearie e ci ha fornito diverse foto sull'argomento…
Puoi vedere tutto (tranne il documentario) in questo video.
Compagne di classe, compagni,
sono soddisfatte 80 anni estivi di 1936, quando le classi lavoratrici e popolari scesero in piazza per fermare il colpo di stato e avviare un processo impetuoso: la Rivoluzione Sociale.
In pochi mesi furono raggiunti enormi progressi sociali come mai prima nella storia dell’Umanità.: collettivizzazione dell’industria e delle campagne, educazione laica e libertaria, partecipazione del popolo in tutti gli ambiti decisionali, un ruolo attivo ed egualitario delle donne nell’attività economica e una trasformazione radicale della società.
L'Anarchia sognata, ma anche forgiato, è stato messo in moto…
Oggi come ieri, 80 anni dopo, Dal sindacato CGT continuiamo a lottare quotidianamente nei nostri luoghi di lavoro, nelle strade e nelle piazze, sia nei quartieri che anche sui social network, nelle scuole e nelle università, in tutti gli spazi in cui il sistema capitalista cerca di toglierci la dignità, la nostra libertà, la nostra vita di persone libere, autonomo e solidale, i nostri spazi sociali tante volte calpestati e tante volte ricostruiti. Passarono decenni, ma continuiamo a lottare, Continuiamo a sognare e a costruire un mondo senza confini, libero da oppressori e parassiti, un mondo di persone uguali e libere.
Conosciamo un modo per commemorare il passato: lo facciamo di fronte a questo presente desolato, Lo facciamo rivendicando quegli stessi principi libertari, e lo facciamo con l’obiettivo di cambiare totalmente e globalmente la nostra società, per la costruzione di una società egualitaria, solidale e libertaria.
E in questa occasione lo facciamo anche a partire dalla cultura, dalla musica che muove i nostri corpi e i nostri cuori, dalla storia e dalle idee attuali che scorrono come acqua, dalla condivisione di bei momenti di chiacchierata e libertà con i colleghi.
Venerdì 15 di luglio – Centro Civico La Marineta
18:00 Inaugurazione della mostra “La Rivoluzione Sociale”
18:30h documentario “Economia Collettiva”
Con Jordi Viader, giornalista e storico.
martedì 19 Luglio – Centro Civico Can Borrell
18:00h Inaugurazione della Mostra “Donne Libere”.
documentario «Indomabile, una storia di donne libere»
giovedi 21 di luglio – Centro Civico Can Pantiquet
19:00h Presentazione del libro “Anarchy Works”
Con il suo autore Peter Gelderloos.
Venerdì 22 Luglio – Parco Can Mulá
20:00h a 21:30h musica da “Scandol Jackson”
21:30h a 22:00h Morto.
22:00h a 23:45 musica del “MUYAYO RIF”
En este verano se cumplen 80 años de cuando nuestra sociedad llevó a cabo la transformación soñada durante décadas: la Revolución Social libertaria.
Desde la CGT organizamos la celebración de éste 80º aniversario de la Revolución Social, no sólo como una recuperación de la memoria histórica que tanto necesitamos como sociedad, para entender el momento actual y para percibir hacia dónde vamos, sino también para ver que quienes tantas veces nos tratan de utópicos, soñadores de cosas imposibles, están equivocados, porque seguimos soñando y actuando para darlo vuelta todo, para que éste sistema capitalista termine de caer y entonces construir y consolidar una sociedad libertaria, abierta, igualitaria, una sociedad donde la prioridad vuelvan a ser las personas y no el mercado, donde las personas podamos desarrollarnos como seres libres y solidarios y donde la libertad social sea el parámetro y medida para todas las relaciones humanas.
El viernes de la próxima semana comenzamos las actividades, que podéis ver en este cartel y programa.
Il prossimo Mercoledì 18 di maggio, nella l’Anonimo di Granollers (c/Ricomà, 57, Granollers), e con la collaborazione della CGT Vallès Oriental, verrà proiettato il video documentario «Il tempo delle ciliegie. 1977-1979, esplosione libertaria», con la presenza di regista e autore dello stesso, Juan Filippo.
“Il tempo delle ciliegie”, canzone d'amore diventata inno della Comune di Parigi, È un’allegoria dell’eterna rinascita della vita e quindi dell’“Idea”.
All'inizio del 70 si stanno organizzando militanti di ogni età e condizione. Tra queste emerge con forza la famiglia libertaria, con molta forza. Riviste, ateneos e altri gruppi compaiono ovunque. Anche la CNT. L’anarcosindacalismo è in fase di ricostruzione e per qualche mese sembra che riacquisterà la forza che ha avuto negli anni 30. Tuttavia, alla fine del decennio appare senza fondo, diviso e disorientato. Cosa è successo per far crollare tutto?? Abbiamo parlato con i protagonisti di quei giorni. chi voleva, hanno risposto.
IÑAKI GARCÍA (Barcellona). Fondatore dell'editoriale Virus e promotore di El Local
PEPE RIBAS (Barcellona). Scrittore e fondatore della rivista Ajoblanco
ANGELO DELLA FORESTA. Militante della CGT della Catalogna e della Fondazione Salvador Seguí
MIKEL ORRANTIA “TAR” (Bilbo). Promotore della rivista e del collettivo Askatasuna
ROSA MERINO (Madrid). Impiegato di banca e attivista della CGT
PEPE MONCHO (Madrid). Collaboratore della Scuola Popolare Prospe
EMILI CORTAVITARTE (Barcellona). Attivista della CGT de Catalunya e promotore dell'iniziativa Embat
JOSÉ MARCH BOU (Madrid). Segretario generale della CNT dopo il Congresso di Unificazione (1984)
MANEL AISA (Barcellona). Membro dell'Ateneu Enciclopédic Popular
PILAR HERRERO (Madrid). Militante libertario e fondatore della F. Aurora lampeggiante
ELOY MARTIN (Madrid). Militante della CNT-AIT e della Fondazione Aurora Intermitente
OTTAVIO ALBEROLA. Militante della JJLL (esilio) e Difesa Interna della CNT
CARLOS RAMOS (Madrid). Militante della CGT e della Fondazione Salvador Seguí di Madrid
AURORA MOLINA (Asturie). Militante libertario da allora 1936
JOSÉ RAMÓN PALACIOS (Madrid). Pres. dalla Fondazione Anselmo Lorenzo e dalla ferrovia CNT-AIT
JOSÉ MARI OLAIZOLA (Hernani). Ex segretario generale della CGT
EDUARDO COLOMBO (Parigi). Membro della CNT-Francia, ex membro della FORA.
NACHO LAMATA (Barcellona). CNT-Joaquín Costa e libraio di La Rosa de Foc
IL KURDISTAN: CONFEDERALISMO DEMOCRATICO
Dibattito video e conversazione sulla lotta del popolo curdo,
responsabile del Piattaforma Azadí
Mostra fotografica: "Perché la libertà non sia solo un desiderio"
(il 14 al 18 di marzo)Continua a leggere »
El Ayuntamiento de Madrid carga contra 2 artistas por una representación en la que se denunciaba precisamente la represión. Los Ayuntamientos del Cambio, que algo cambie para que todo siga igual.
En la tarde del 5 febbraio, dentro de las actividades del Carnaval de Tetuán, la compañíaTíteres desde Abajoha realizado un espectáculo titulado «La bruja y Don Cristóbal» en la Plaza de Las Palomas en el barrio de Tetuán de Madrid con la siguiente sinopsis:
«La Compañía Títeres desde Abajo revive a Don Cristóbal Polichinela, ese oscuro personaje de la tradición popular ibérica. En esta ocasión, Polichinela llegará a Tetuán para imponer su voluntad a base cachiporra. Tuttavia, también habitará en estas tierras una bruja que tiene la firme decisión de amar su libertad por encima de todo y no dejarse pisotear por ningún Don Cristóbal, por mucho poder que éste se arrogue».
Video e conversazione questo venerdì 15 gennaio 2016, a 18:30 alla CGT Barcellona (Via Laietana 19, 9esimo piano) sul confederalismo democratico in Kurdistan. Municipalismo senza Stato.
Oggi, 20 novembre, Ricordiamo il nostro compagno Buenaventura Durruti, uomo d'azione e combattente per la liberazione totale della classe operaia e degli oppressi del mondo. Per l'anarchia in tutto il suo valore.
Buenaventura è stato un esempio di perseveranza e lotta in tutte le aree e condizioni, affrontare la repressione statale con audacia e coraggio, fermo nelle sue convinzioni di uomo e donna liberi che vivono in un mondo libero, senza oppressori né oppressi.
Socio Durruti, seguiamo il segno della tua impronta!
“Portiamo un mondo nuovo nei nostri cuori.
Quel mondo sta crescendo in questo momento.”