dicembre 312016
 

Conveni TelemarketingCGT informa di una sentenza trascendente per tutta la contrattazione collettiva che dà ragione alla domanda avanzata da questa sola organizzazione in merito all'accordo di Contact Center.

Più di due anni fa, CGT ha denunciato la validità dell'accordo di telemarketing. Un accordo che aveva avuto validità di 5 anni e che dal nostro punto di vista ha condannato alla precarietà i lavoratori del Telemarketing. Era giunto il momento di negoziare un nuovo accordo e di cambiare le nostre condizioni di lavoro.

Sebbene dopo il reclamo della CGT si sia iniziato a negoziare il nuovo accordo, il Ministero del Lavoro non ha accettato come valido il nostro reclamo. Il ministero del Lavoro ha detto che per avviare la trattativa sul nuovo accordo ci doveva essere l'accordo della maggioranza dei sindacati sul tavolo, Non coraggioso la denuncia della CGT, un'unione con sufficiente rappresentatività per questo.

In questa sentenza del Plenum della Camera Sociale della CORTE SUPREMA (Sentenza n.. 1035/2016) ci dà ragione e dichiara la validità della denuncia del II Contratto Collettivo di Contact Center promosso da CGT on 28 di ottobre 2014. Inoltre, le delibere amministrative impugnate sono annullate, di 5 de novembre 2014 (Direzione Generale dei Rapporti di Lavoro) io di 16 di dicembre di 2014 (Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale, Direzione Generale delle Risorse) che riconosce il diritto della CGT al fatto che il Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale registri la propria lettera di denuncia del Contratto Collettivo di II Contact Center.

La sentenza chiarisce che "limitare la possibilità di denunciare un contratto collettivo negoziato ai sensi del Titolo III del TE a coloro che lo hanno sottoscritto non sarebbe compatibile con la sua efficacia normativa e generale (arte. 82.3 E.T) e potrebbe anche presentare problemi di compatibilità con la libertà di associazione (arte. 28.1 CE)."

Inoltre, si sottolinea abbondantemente che "il pluralismo sindacale è indirettamente leso se si impone un'unità di azione per un atto i cui effetti non sono direttamente normativi e la cui portata può essere condizionata dall'accordo sul fatto richiamato. Insomma: solo se i termini legali sono inequivocabili dovremmo limitare la legittimità a denunciare l'accordo a coloro che hanno piena legittimità a negoziare. E le previsioni normative, lungi dall'essere inequivocabili in quella direzione, portano piuttosto al risultato opposto.

La CGT accoglie con favore questa sentenza pronunciata da sola contro il Ministero del Lavoro, il datore di lavoro e il resto dei sindacati autorizzati a negoziare questo accordo, di cui ricorda che nessuno aderì a questa richiesta. Questa sentenza serve solo a migliorare i diritti dei lavoratori ora e in futuro poiché CGT utilizzerà tutti i suoi diritti per difenderli, malgrat a qui li pesi.

CGT – Settore Federale di Telemarqueting
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La frase:
http://cgt.org.es/sites/default/files/Sentencia-Tribunal-Supremo-Denuncia-Convenio_0.pdf

novembre 152016
 

Società, partner, reproduïm la crida de la Local de Barcelona, per a donar suport als companys de Berga. Des de la CGT Vallès Oriental anirem un grup de companys i companyes, la convocatòria és oberta a tota la afiliació, contacteu amb el nostre sindicat.

Més info de Desobeïm als carrers:
CGT Catalunya

CGT Vallès Oriental
c / Francesc Macià 51, Mollet del Vallès
Perdita: 93 593 1545 / 625 373332
e-mail: cgt.mollet.vo@gmail.com
ragnatela / Facebook / cinguettio

*****

img-20161107-wa0007Bus solidari amb els llibertaris de Berga
SÌ: Sabato 19 de novembre
Hora de sortida: 10:00 ore, de P. Antonio López (correus), Barcellona
Hora de tornada 16:00 ore

Els companys ens han demanat suport i solidaritat i com no podia ser d’una altra manera i sempre cridemSi ens toquen a una, ens toquen a totes”, us fem una crida perquè anem el màxim de companyies i companys a Berga.

Des de la Federació Local de Barcelona, hem organitzat un bus, us podeu apuntar responent a aquest email flbcn@cgtbarcelona.org, per telèfon 933103362, o a recepció del nostre lokal.

L’acte comença a les 12h i a les 14h el menjar. L’menjar la, organitzen els companys de Berga i hem d’avisar quants serem.

Difon i participa.

SP Federació Local de Barcelona

settembre 252016
 

Una sentenza della Corte di giustizia europea mette in discussione la diversa indennità tra contratto a tempo determinato e indeterminato. I legali ritengono che la delibera imporrà modifiche allo Statuto dei lavoratori.

La sentenza della Corte di giustizia dell'Unione europea (VENTI) che mette in discussione il trattamento riservato nel mercato del lavoro spagnolo ai contratti a tempo determinato rispetto ai contratti a tempo indeterminato in caso di risoluzione ha provocato una reazione di interpretazioni da parte degli agenti sociali, amministrazioni e difesa. La sentenza della Corte europea di Lussemburgo che obbliga il lavoratore temporaneo a essere risarcito ribalterà gran parte della legislazione del lavoro spagnola. Tuttavia, non sono chiari i termini per l'adeguamento di questa normativa a questa sentenza, per ora e finché non accadrà, gli argomenti utilizzati dalla corte europea consentiranno ai ricorrenti di avere più forza legale per convincere i giudici.

La sentenza dinamizza l'intera forma di contrattazione che è stata fatta in Spagna da tutte le amministrazioni, sia il locale, autonomi e statali, in materia di reclutamento del personale per l'amministrazione. Quello che serve è un cambiamento normativo su larga scala, non solo dello Statuto dei lavoratori, che ovviamente deve essere modificato per riflettere questa frase, ma anche le regole autonome dovrebbero essere modificate.

È una frase molto attuale, che segnerà un prima e un dopo, e che dice che un lavoratore temporaneo deve essere retribuito allo stesso modo di un lavoratore a tempo indeterminato alla scadenza del suo contratto.

0 giorni annui lavorati è il compenso che un lavoratore interinale percepisce una volta terminato il rapporto di lavoro.

12 giorni all'anno lavorati riceve come indennità un lavoratore a tempo determinato dopo la fine del rapporto di lavoro.

La legislazione spagnola prevede vari compensi una volta terminato il rapporto di lavoro: 12 giorni all'anno lavorati in contratti di lavoro, 20 giorni all'anno a tempo indeterminato con licenziamento i 33 giorni a tempo indeterminato con licenziamento senza giusta causa. Gli intermezzi, da parte sua, hanno un contratto a tempo determinato che non dà diritto ad alcun compenso una volta terminato il rapporto di lavoro. Esistono anche contratti di formazione, senza alcun compenso una volta scaduti.

>> Articolo completo sulla CGT Catalunya

luglio 172016
 

Prima delle giornate commemorative della 80 Anniversario della rivoluzione sociale.

Eccezionale !! la mostra… 26 pannelli che ci parlano del movimento libertario, l'AIT, autogestione, anarco-sindacalismo e comunismo libertario tra gli altri.

Poi è stato proiettato il documentario “Economia collettiva” che mostra come nei primi mesi della Guerra Civile Spagnola, in Catalogna gli operai, dopo aver fermato il colpo di stato, hanno preso le aziende, li hanno collettivizzati, Ridussero i centri di lavoro e migliorarono le loro strutture e macchinari, migliorare la produttività e la qualità di ciò che viene prodotto, unificazione degli stipendi, introdurre lo stipendio familiare in alcune aziende, anche se ciò che più si verifica è la riduzione delle differenze tra le categorie professionali, Ai lavoratori inabili al lavoro è garantita l'assistenza medica e una retribuzione simile o uguale al lavoratore attivo., pensione a 60 anni con stipendio compreso tra 50 e il 85%, La disoccupazione si riduce creando nuovi posti di lavoro e riducendo l’orario di lavoro… Ciò che divenne molto chiaro fu che il lavoro che aveva, doveva essere condiviso. Ad esempio, nei barbieri collettivizzati, un turno di 8 ore viene sostituito da due 6 ore e mezza al giorno, e nell'Industria Tessile di Badalona la giornata lavorativa è ridotta a 32 ore settimanali.
Il prezzo del noleggio viene abbassato, aumentano gli spettacoli pubblici (cinema, teatri…), vengono create le scuole, centri di formazione per i lavoratori, biblioteche, riviste, il sistema di approvvigionamento idrico è migliorato, quello della luce, trasporti, le comunicazioni e i prezzi di tutti i servizi vengono abbassati.

È l’economia al servizio dei cittadini, senza capi né padroni e fuori da ogni governo, autogestito.

Sono senza dubbio questi gli anni in cui la Catalogna è più indipendente di tutta la sua storia., ha la sua polizia, il suo esercito, ha tutto... fino a maggio 37 su cui interviene il governo centrale.

Si vede anche il passaggio dal governo guidato dal socialista Largo Caballero e poi da Juan Negrín, timoroso delle trasformazioni sociali ed economiche in Catalogna, Boicottano l'intero processo, non vogliono che la collettivizzazione funzioni. Erano anche terrorizzati dal fatto che il popolo catalano, per lo più sindacalista, potesse avere il potere delle armi.
Da una parte c’era la CNT, il FAI e il POUM, sostenitori delle collettivizzazioni e dall'altro l'UGT (che avevano partecipato alle collettivizzazioni), il PSUC, Repubblicani di sinistra, il Governo Generalitar guidato da Lluis Companys e il Governo centrale che boicottarono l’intero processo fino alla sua distruzione.

Infine Jordi Viader ci ha parlato dell'industria lattiero-casearia socializzata, di come è stata effettuata la sua collettivizzazione, miglioramenti della macchina, le strutture, unificazione delle industrie lattiero-casearie e ci ha fornito diverse foto sull'argomento…

Puoi vedere tutto (tranne il documentario) in questo video.

Jun 192016
 

2016-06-18 Servizi pubblici di Madrid

febbraio 252016
 

Concentrazione domenica 28 di febbraio di 2016 a 11:30h, Plaça Joan Matons a Santa María de Martorelles.

“IGNOMINIA”
La fattoria Can Girona e il suo terreno sono di proprietà del Comune di Barcellona e si trovano nel comune di Santa Maria de Martorelles.. Di 2013 la proprietà è integrata nello spazio PEIN (Piano delle aree di interesse naturale) allo stesso tempo è protetto dalla normativa europea Natura 2000. El POUM (Piano Urbanistico Comunale) di Santa Maria de Martorelles protegge gli spazi PEIN e li considera 10 ° Zona Terreno Non Sviluppabile: AREE DI INTERESSE NATURALE. In ogni caso sarà sempre applicata la legge che offre la maggior tutela ai sensi dell'art. 164 di detto POUM.

La Diputació de Barcelona ha informato i Consigli Comunali di Barcellona e Santa Maria de Martorelles in aprile di 2014 la sua intenzione di realizzare il piano d'azione per il mantenimento degli habitat aperti (P-242) costituito da tre zone interessate da rotture (GIR1, GIR4, GIR5), altri tre per la ripresa del raccolto (GIR3, GIR6 i GIR7) e altri due per il disboscamento per la prevenzione degli incendi (GIR2a i GIR2b). I lavori avrebbero dovuto iniziare nel settembre di quell'anno.

Il giorno 8 Agosto di 2014 la Diputació de Barcelona chiede al Comune se il Piano è compatibile con le normative vigenti dandogli un termine di 10 giorni per rispondere o l'elaborazione del file proseguirà. Il Consiglio Comunale di Santa Maria de Martorelles ha risposto alla richiesta e ha dato esplicita autorizzazione al disboscamento abusivo in violazione, Per di qua, con i regolamenti comunali.

La Diputació de Barcelona ha tagliato un'area più ampia di quella indicata sulle mappe, sgombero completo di 2.557 m2 di foresta protetta e, dopo, il torrente di Can Girona è stato disboscato senza alcuna esitazione. Il Consiglio comunale di Santa Maria de Martorelles non ha ancora denunciato i fatti né ha rivendicato la responsabilità. L'Associazione del Comitato di Sorveglianza Salvem Can Girona, Ma, sì, ha denunciato i fatti alla Corte delle Guardie. Stessa cosa, la legge sulla trasparenza non è arrivata in questo comune dove l'occultamento dei documenti è offensivamente palese, e il consiglio comunale nasconde sistematicamente i documenti richiesti dal tribunale.

Le talee sono state sovvenzionate da Obra Social “La Caixa” e le tonnellate di legna da ardere e pellet estratte sono evaporate. L'azienda che ha eseguito la demolizione “Ambientalia” è stata scelta senza gara pubblica e le pulizie forestali sono state effettuate da una società da questa subappaltata. Nessuno di loro appartiene al comune, né gli utili hanno inciso sulle casse comunali. Il camion con il rimorchio stava scendendo attraverso il centro di Martorelles carico di enormi tronchi che in nessun caso erano pini o acacie come vogliono farci credere.

Non avrebbero fatto un parcheggio?

È qui che entra in gioco il PEU (Piano Urbanistico Speciale) presentato dal Comune di Barcellona a Santa Maria de Martorelles il 10 da novembre da 2014 e contiene tutti i piani urbani e di attività che interessano Can Girona. Il sindaco sapeva da 12 di dicembre di 2014 che il parcheggio non è realizzabile nell'area compresa nel PEIN. Nonostante le evidenti illegalità di cui era a conoscenza il Comune di Santa Maria de Martorelles, approvato provvisoriamente il PEU il 15 di dicembre di 2014 (Decreto 237). Il PEU non è definitivamente approvato e quindi il lavoro della stalla e il recupero delle colture non avrebbero dovuto essere effettuati..

E l'agriturismo?

Il concorso generale di Can Girona è stato una frode. Tra i requisiti essenziali c'è stato il restauro totale del casale all'interno 5 anni dall'inquilino. Sembrava fosse un concorso aperto ma quando abbiamo chiamato entro la scadenza per chiedere ci hanno fatto rinunciare perché tutto era già distribuito. La PEU proposta attualmente ammonta a più di 5 milioni di euro pagati dal Comune di Barcellona per concedere successivamente la concessione di usi e attività a tre associazioni: Interesse, Voci di i Plataforma Educativa. Tale progetto prevede la demolizione della parte est del casale e la realizzazione di tre piani sui lati est e nord. Ha anche in programma di alzare il tetto e aumentare l'altezza del resto della fattoria. Nonostante le illegalità che questo e altri punti del Piano Urbanistico Speciale comportano, c'è qualcosa che non viene valorizzato: attività di campeggio, casa fattoria e campo estivo. Nel PEU, le stanze diventano familiari per il turismo rurale e l'area del campeggio si riduce a una superficie ridicola per 20 tende accatastate sotto il sole. La fattoria scompare e le foreste che disegnano sulle mappe non esistono più. Il sindaco di Santa Maria de Martorelles e il suo governo continuano a difendere oggi tutti i piani del Comune di Barcellona e del Consiglio provinciale, occultando le informazioni e ignorando le leggi municipali.

Sono passati quattro mesi da quando Salvem Can Girona ha richiesto un incontro con il Comune di Barcellona e stiamo ancora aspettando che trovino quello che dicono sia il "modo migliore per soddisfare la nostra richiesta" e due mesi fa il Consiglio Comunale di Santa Maria de Martorelles ha promesso per avere un incontro con noi. Così ha fatto il Consiglio Comunale quel giorno 19 di gennaio davanti alla gente del villaggio. Stiamo ancora aspettando.

TUTTO TI FA PENSARE A UNA RACCOLTA CHIARA DEL CONSIGLIO CITTADINO DI BARCELLONA CON IL CONSIGLIO CITTADINO DI SANTA MARIA DE MARTORELLES NEL CONTEMPO INSULTANTE DELLA LEGALITÀ ATTUALE CHE VIENE IMPEGNATA. PRESTO SAPEREMO PERCHÉ.

fonte Salviamo Can Girona

febbraio 092016
 

titeres-desde-abajoEl Ayuntamiento de Madrid carga contra 2 artistas por una representación en la que se denunciaba precisamente la represión. Los Ayuntamientos del Cambio, que algo cambie para que todo siga igual.

 

 

En la tarde del 5 febbraio, dentro de las actividades del Carnaval de Tetuán, la compañía Títeres desde Abajo ha realizado un espectáculo titulado «La bruja y Don Cristóbal» en la Plaza de Las Palomas en el barrio de Tetuán de Madrid con la siguiente sinopsis:

«La Compañía Títeres desde Abajo revive a Don Cristóbal Polichinela, ese oscuro personaje de la tradición popular ibérica. En esta ocasión, Polichinela llegará a Tetuán para imponer su voluntad a base cachiporra. Tuttavia, también habitará en estas tierras una bruja que tiene la firme decisión de amar su libertad por encima de todo y no dejarse pisotear por ningún Don Cristóbal, por mucho poder que éste se arrogue».

Ulteriori informazioni:
Articolo completo in A las barricadas

 

Demostración de apoyo en Mollet del Vallès, el domingo 7 de febrero por la tarde.

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dicembre 022015
 

Esta mañana en Tarragona tuvimos una gran alegría, tanto los compañeros imputados por unos supuestos delitos que existieron sólo para la guardia civil, en una asamblea de trabajadores y trabajadoras hace 11 anni, como las 150 compañeras y compañeros que nos concentramos en las puertas del juzgado. Se les pedían más de tres años de prisión para cada uno, pero hoy los supuestos delitos fueron desestimados y quedaron absueltas 5 de los compañeros, mientras que al sexto de ellos, Pedro Duque, para quien se le sumaban más de 4 años y medio de prisión porresistencia a la autoridad”, fue desestimada y se le condena porresistencia con forsejeo”, por lo que tendrá que pagar 2€ al día durante dos meses, o sea, 120€.

¡El único camino es la lucha!

¡Nuestra mejor arma, la Solidaridad!

CGT Vallès Oriental

Absolución Cas Expert! (2 diciembre 2015)

 

novembre 282015
 

conferenza-icam-dic-2015Compagni e compagni,

Come sapete, alcuni giorni si stanno sviluppando per combattere le dimissioni mediche ingiustificate nelle mutue e nell'ICAM.

 

Mutue al servizio dei benefici del datore di lavoro a scapito della salute dei lavoratori.

Il giorno martedì 1 A dicembre verranno realizzate azioni decentralizzate in tutta la Catalogna, La CGT del Vallés Oriental distribuirà volantini nel mercato di Mollet e visiteremo diverse mutue, sia di Mollet che di Granollers, per far loro conoscere la nostra insoddisfazione per il loro modo di agire, che nella maggior parte dei casi sono destinati a coprire un infortunio sul lavoro o una malattia professionale, con la revoca della previdenza sociale, invio di lavoratori dal medico di famiglia.

Le azioni verranno svolte nelle sessioni mattutine e pomeridiane, con quello che chiamiamo:

martedì 1 Dicembre a 9:30he alle 16:00h nell'Unione
C / Francesc Macià 51 Mollet del Vallés.

Un tribunale medico (ICAM) con l'unico criterio di ridurre la spesa a costo di scarichi ingiustificati.

Un tribunale medico che si dimette sempre più velocemente e dichiara meno disabilità dovute a disabilità.

giovedi 3 Dicembre a 11:00h concentrazione all'ICAM di Barcellona
Avda Vallcarca 169

Vi aspettiamo per farci sentire.

SP Vallés Oriental

novembre 062015
 

Hoy se ha votado el pre-acuerdo de Valeo, han sido 101 días de huelga y el lunes volvemos al trabajo, 159 compañerxs han dicho sí y 45 que no, 3 abstenciones.

Queremos daros las gracias a todxs, en particular aquellxs compañerxs que nos habéis apoyado, por acompañarnos en el camino y resistir; por habernos dado la fuerza y la confianza necesaria para luchar por nuestros puestos de trabajo Continua a leggere »

ottobre 282015
 

Pocas, muy poquitas cosas se movieron ayer en la tercera reunión tras la retirada del Expediente de Traslado por parte de Valeo.

La empresa dijo estar en disposición de ofrecer 2.000€ más para las indemnizaciones voluntarias. Continua a leggere »

ottobre 212015
 

La Sección Sindical de CGT en Valeo considera «humo» la propuesta que presentó ayer la empresa en la primera reunión tras la retirada del Expediente de Traslado.

La empresa ayer dijo que alargaba la actividad de la planta hasta Junio de 2016, Continua a leggere »