dicembre 072023
 

Abbiamo il piacere di informarvi che dall'azione congiunta dei centri educativi di Maresme e Vallès Oriental abbiamo obbligato la Generalitat ad effettuare il controllo medico annuale obbligatorio in tutte le scuole e istituti catalani, in conformità con lo Statuto dei Lavoratori e la Legge sulla Prevenzione dei Rischi Professionali (che finora sono stati impunemente ignorati).

Come strategia abbiamo utilizzato la somma di numerose denunce individuali dei lavoratori all'Ispettorato del Lavoro, saltando i mesi aziendali inefficienti, che non hanno fatto altro che tirare fuori le palle a riguardo. Azione collettiva io Ddiretto noi lo chiamiamo.

A seguito delle nostre denunce, l'Ispettorato del Lavoro richiede al Dipartimento dell'Istruzione della Generalitat di effettuare tale operazione in tutte le scuole della rete pubblica non universitaria e gli dà tempo fino al giorno 9 del luglio del 2024 per renderli efficaci.

Vigiliamo da tutti i centri di lavoro affinché venga rispettata e mantenuta la regolarità annuale.

Ti invitiamo a continuare a riferire all'Ispettorato del Lavoro per aumentare ulteriormente la pressione e la vergogna pubblica nei confronti della Generalitat. Impiegano un anno per rispondere, ma funziona.

Ti ricordiamo che i reclami all'Ispettorato del Lavoro sono gratuiti e garantiscono la riservatezza del denunciante.

INCORAGGIATI A PRESENTARE E RICHIEDERE UNA VISITA MEDICA ANNUALE PRESSO LA TUA SCUOLA, ISTITUTO! [anche in qualunque centro di lavoro di qualunque settore ove non venga adempiuto]

Alleghiamo il link al modello di reclamo e all'argomentazione da presentare. Per qualsiasi dubbio contattateci:
vallesoriental.cgt.ensenyament@gmail.com

cgtensenyamentmaresme@cgtcatalunya.cat

 

[Il modello di denuncia]

DIPARTIMENTO DEL LAVORO E DELLE IMPRESE (ISPEZIONE DEL LAVORO)
https://web.gencat.cat/ca/tramits/tramits-temes/20558-Denuncia-per-irregularitats-laborals?categoria=&moda=1

IO PRESENTO:
Questo in complimento all'articolo 4.2 dello Statuto dei Lavoratori e degli artt 14 jo 22 della Legge 31/1995, di 8 de novembre, de Prevención de Riesgos Laborales tutte le aziende dovrebbero effettuare una visita medica annuale per tutti i lavoratori dei loro centri.
Che lo è da anni il Dipartimento dell'Istruzione della Generalitat de Catalunya, in alcuni casi fino a un decennio, senza adempiere a questa responsabilità nei confronti dei lavoratori che dipendono da loro, in tutte le province della Comunità Autonoma della Catalogna.

SOL·LICITO:
– Che la tua istituzione richieda la documentazione corrispondente al Dipartimento dell’Istruzione della Generalitat de Catalunya.
– Che la vostra istituzione metta fine a questa azione negligente che minaccia il diritto alla salute sul lavoro dei lavoratori.
- Che la vostra istituzione indaghi sulle cause di questa violazione e stabilisca le responsabilità.
- Quello di questo stesso corso 202
3-2024 e d'ora in poi il Dipartimento dell'Istruzione della Generalitat de Catalunya adempie al suo obbligo di garantire il corrispondente controllo medico annuale a tutti i lavoratori dei suoi centri, o ai suoi centri e/o organizzazioni che da essi dipendono, vengono assunti direttamente, o no. Tuttavia, esercita la corrispondente responsabilità proattiva nei casi in cui i risultati tra i suoi lavoratori lo richiedono.

novembre 242023
 

Sopra Raccolta Siamo sempre stati con quelli che credevamo fossero “i sindacati”., commissioni io Ugt. Sono venuti da noi, Hanno organizzato per noi tutto il racket elettorale, non dovevamo preoccuparci di nulla. Si Certamente, quando era necessario negoziare in seno al Comitato o quando l'azienda ha ecceduto negli abusi con alcuni lavoratori e questi hanno avuto bisogno di consulenza e sostegno per contrastarli, La risposta è stata “è quello che è”., la legge è così, "non si può fare di più". Immaginate la rabbia e l'impotenza che ha generato nella squadra.: subire ingiustizie, non sapere come affrontarli e farti ignorare dai tuoi presunti difensori perché “è quello che è”.

Poi lo abbiamo sentito dai laboratori Grífols, stanco dello stesso, avevano aderito in massa a un sindacato chiamato CGT, che ci hanno sempre detto che erano rivoluzionari “chiudono le aziende”, e ora stavano andando molto meglio. Ciò che hanno fatto e ciò che hanno chiesto è stato ciò che hanno deciso gli stessi lavoratori., vaya.

Affinché, alcuni di noi si sono avvicinati al luogo di Mollet del Vallès.

All'inizio ha dato granchio, persone amichevoli ma dirette. Non ci hanno esattamente promesso il cielo dorato ma ci hanno promesso che ci avrebbero accompagnato e aiutato., ma che siamo stati noi a dover prendere coscienza dei nostri diritti e imparare a farli valere. Non devi sapere molto di leggi, che le leggi sono scritte lì per essere usate quando necessario. E poter andare oltre.

Il primo giorno forse era quello di non ritornare. ma siamo tornati.

E ci hanno aiutato, wow ci hanno aiutato, ma ci hanno anche trasmesso la responsabilità di decidere e di essere per la prima volta sovranamente autonomi.. E questo richiede impegno, fa anche male. Ma una volta che ti liberi dal corsetto della dipendenza clientelistica, voli, ti senti coraggioso, osi rivendicare apertamente ciò che dovrebbe spettarti di diritto e che non sono elemosina o briciole del Patrono. Si chiama vedere chiaramente..

E abbiamo rotto le catene con i sindacati collaborazionisti con le aziende: Partecipiamo alle elezioni sindacali come noi stessi, con i colleghi della CGT.

E il giorno 23 Novembre si vota. L'emozione è stata grande. Esausto per il lavoro di preparazione svolto, per la prima volta da soli, entusiasmo per un potenziale supporto (o no) dei nostri stessi compagni nel processo di emancipazione, paura di aver fatto vedere la nostra faccia e se perdessimo ci sarebbero delle conseguenze.

ma vinciamo. A volte la fame di libertà attira anche l'uccello che vive comodamente nutrito in gabbia.. Euforia sfrenata. Magia. All'inizio non ci credevamo.

Ora è il momento di fare un passo deciso e iniziare l'arduo compito di rivendicare i diritti che ci sono pervenuti in tutti questi anni. corrida dell’azienda con la preziosa collaborazione dei “consiglieri sindacali” della direzione sindacale. MA ORA LO FAREMO, UNITO, SENZA INTERMEDIARI.

In questa lotta siamo state tutte donne, il nostro 25N contro il patriarcato aziendale.

Un grande abbraccio di gratitudine ai colleghi della CGT del Vallès Oriental, anche tutti i lavoratori.

La nostra piccola e modesta rivoluzione, ma il nostro.

ottobre 312023
 

[PEDAGOGIA DEL LAVORO: Conclusioni delle Giornate di Riflessione Pedagogica del Gruppo Isarda]

Gli insegnanti, I professori catalani sviluppano la nostra attività professionale da decenni, comprendere e porre gli studenti al centro del processo di apprendimento.

In questo senso, li accompagniamo nello sviluppo individuale delle loro competenze, rispettando rigorosamente il ritmo di apprendimento corrispondente a ciascun bambino e giovane..

Nelle nostre Giornate di Riflessione Pedagogica, abbiamo valorizzato l’enorme sforzo umano e umanistico compiuto dagli operatori scolastici catalani per adattare il processo di acquisizione delle competenze dei nostri giovani alle loro caratteristiche., esigenze, Emozioni e ritmi di apprendimento non hanno alcuna discreta continuità nella società catalana.

L'azienda seleziona e segrega il giovane lavoratore in base ai livelli di competenza ed esperienza, buttare nel lavandino tutto il bagaglio e lo sforzo pedagogico inclusivo e globale messo in atto dal personale docente.

A questo punto: oppure la scuola ha torto, e abbiamo già i nostri amati politici che lavorano duramente per rinnovare i programmi di studio e adattarli a un modello selettivo e segregante come richiesto dall'attuale società, oppure è l’azienda che ha urgente bisogno di una profonda riconversione per adattarsi alle caratteristiche della società catalana.

In una prima analisi ci siamo basati sull'infallibilità, indipendenza di giudizio e indipendenza dalle lobby di fatto, della classe politica catalana nel determinare gli studi e le metodologie adeguate per la formazione dei catalani del futuro.

Stando così le cose, abbiamo constatato che è la comunità imprenditoriale catalana a sbagliare nel suo approccio, poiché si concentra sui riduzionismi del prodotto finale e del profitto.

È molto chiaro che un modello di business che centra tutti i suoi obiettivi su questi precetti non potrà mai andare di pari passo con una scuola competente e attenta ai bisogni delle persone.. Questo modello di datore di lavoro sarebbe in contrasto con una scuola competitiva, selettivo, meritocratico e segregante, con lo sforzo individualistico come valore principale, mettere ogni studente "al suo posto", facilitando notevolmente una “transizione ordinata” dalla scuola al lavoro. Un arrangiamento “classista”., Bisogno.

Riprendendo il presupposto dell'infallibilità dei curricula disposti dalla nostra classe politica [nei prossimi giorni di analisi pedagogica è prevista la verifica della sua idoneità: entrambi, come gli altri], il Gruppo Isarda ha concluso che l’azienda catalana dovrebbe necessariamente compiere il corrispondente sforzo di empatia e miglioramento aziendale per adattarsi alle caratteristiche e ai bisogni immanenti della popolazione giovane e adulta della Catalogna nel XXI secolo.

Per essere in sintonia con la società catalana di oggi, le imprese dovrebbero urgentemente reinventarsi e innovare le proprie prospettive, rigidamente ancorati al produttivismo dei secoli passati ormai superati. Dovrebbe rinnovare la sua attenzione e reindirizzarla verso il lavoratore (e lavoratore) come centro di interesse del tronco. Dopotutto, sono i lavoratori che rendono possibile il lavoro.

Quando si lascia la scuola (significa istituto, Università) i giovani catalani vengono formati con competenza attraverso decenni di un processo di apprendimento complesso e delicato basato sui loro interessi, abilità e velocità di apprendimento, questi sono particolari e individualizzati.

Come questo, non ha senso che l’azienda si sottragga al percorso complessivo focalizzato sull’ormai ex studente selezionandolo e prosciugandolo emotivamente in procedure di frustrazione personale ben pubblicizzate.

È l’azienda che deve raccogliere la sfida di cambiare prospettiva e reinventarsi creativamente, adattare la propria produzione o i propri servizi agli interessi di ciascuno dei suoi lavoratori. Lo stesso dovrebbe essere fatto con i processi produttivi, ritmi di lavoro, capacità di competenza, uniformi, vacanza…

Che è difficile adattarsi a tanta diversità e che un’azienda di un settore non può iniziare a produrre magliette contemporaneamente, dolci, videogiochi e marmellate in modo che ciò corrisponda agli interessi dei loro lavoratori, addestrato alla creatività di imparare ad imparare? E che non può fare gli orari e le vacanze che vogliono, pagando loro lo stipendio di cui hanno bisogno? Che ogni processo produttivo necessita di una buona organizzazione e non può basarsi su una serie di eventi improvvisati? Che una singola azienda non può soddisfare in modo completo le loro esigenze individuali 200 lavoratori?

Siamo nel 21° secolo e dobbiamo adattarci alle sue sfide.

Le aziende avanzate devono trasformare le difficoltà in sconvolgimenti e vederle come opportunità e sfide da superare giorno dopo giorno.

Quale sfida migliore che rendere umilmente disponibili la produzione e i servizi del Paese, interessi, capacità e ritmi della cittadinanza catalana.

Sarebbe creare un paese!

Politici, state schiacciando l’anima e seppellendo gli eccellenti insegnanti sotto tonnellate di burocrazia;

Imprenditori che lo fanno solo per il proprio tornaconto personale:

SEI ARRIVATO LÀ?

ottobre 282023
 

Venerdì. sera d'autunno. Girona. Un autobus parte dal Passeig d'Olot.
Questo si fermerà ancora a Mollet del Vallès e Sabadell.

Sarà pieno di persone che, esausto dalla settimana lavorativa, vanno oltre e questo fine settimana viaggeranno 500 chilometri da Madrid per chiedere la fine dell’inflazione speculativa dei prezzi e azioni preventive per mantenere la sanità pubblica universale e le pensioni di anzianità nel prossimo e lontano futuro. La cosa scalda anche i colleghi assediati. E vera democrazia.

Alcuni viaggiatori hanno appena piegato il file “curro”.
Sarà un viaggio lungo e insonne. Gli altri compagni di classe questa volta non hanno potuto partecipare. Dopo, un noioso ritorno a casa.

E così da molte parti del territorio peninsulare. Durante una pausa del viaggio incontrano i colleghi di Rubí. Anche da Valencia.

A volte è il momento di rimboccarsi davvero le maniche, perché la Causa lo merita bene.
Oggi è uno. Molto probabilmente ce ne saranno molti altri.

La fatica del viaggio si fa sentire e il corteo fatica a seguire i canti, slogan e balli durante la manifestazione.
Ne vale la pena. Eccoli. Un granello di sabbia.
L’atmosfera è di umiltà e fraternità altruistica. Questo è importante!

A tutti coloro che dedicano la propria vita a cause nobili!

AMMIREVOLE!

 

 

ottobre 202023
 

Un anno fa un gruppo di colleghi si costituisce in Sezione Sindacale contro la passività delle CCOO in azienda. Abbiamo vinto le elezioni sindacali. Da allora abbiamo ripreso l'iniziativa come lavoratori che si lamentano, esigente e, e cavallo, segnalazione:

– La riparazione delle infrastrutture edilizie gravemente danneggiate, come i tetti.

– Adeguamento dell'aria condizionata all'interno della nave alla normativa vigente, sia in estate che in inverno.

– Abbiamo riattivato l'iniziativa del gruppo di lavoro del comitato per la sicurezza e l'igiene chiedendo miglioramenti nella sicurezza durante la giornata lavorativa.

Nel prossimo rinnovo dell’accordo settoriale sui prodotti chimici, ci batteremo per ottenere miglioramenti significativi nella negoziazione della sua applicazione a Benvic.

Il successo della ripresa dell'iniziativa per il recupero della nostra dignità di lavoratori risiede nell'organizzazione assembleare, rottura con le leadership smobilitanti del sindacalismo pacista.

settembre 292023
 

Ieri sera un collega si è fermato nei locali del sindacato. La sua espressione tradiva che la giornata gli era stata avversa.

All'improvviso un sorriso illuminò il suo volto: «-I colleghi di XXXXXX* hanno vinto le elezioni sindacali».

*Non menzioniamo il nome dell'azienda perché anche i lavoratori lo hanno espressamente ignorato nella loro campagna, a causa del suo atteggiamento indegno nei loro confronti. Non menzionare il nome del maiale, anche se sappiamo tutti chi è.

La vittoria nel processo elettorale è stata aneddotica. Quelle labbra esprimevano orgoglio per i colleghi con cui aveva lavorato fianco a fianco da quando qualche anno prima uno spietato datore di lavoro li aveva abbandonati “per insolvenza”. Il Consiglio Comunale di Mollet del Vallès, per il quale ha lavorato il subappaltatore fallito, non fece molto meglio e li sminuì fino a raggiungere estremi disumani. Era necessario, da zero, lotta per la maternità surrogata.

La nuova società offerente, l'attuale innominabile, li ha trattati con arroganza e disprezzo: attività moleste da parte di soggetti di vigilanza, ricorrenti minacce di sanzioni e sospensione dello stipendio, licenziamenti dispotici di colleghi.

Uno dei colleghi vessati e minacciati di sanzioni è morto in quello che le leggi borghesi chiamano eufemisticamente “incidente sul lavoro”. Le nostre aziende sono state denunciate penalmente per aver osato dire che certi “incidenti sul lavoro” sono piuttosto degli omicidi.

L'impero della legge del più forte, minacce, persecuzioni, licenziamenti, un MORTO, denunce penali, malattie gravi… ovunque avrebbero imposto il omertà e resa di massa.

MA QUI NON SIAMO UN POSTO QUALSIASI.

Questi colleghi non ne sapevano molto qualche tempo fa, dei Diritti, avevano lo sguardo perduto dell'agnello in attesa di essere macellato.

Alcuni e alcuni hanno donato molto generosamente gran parte del loro tempo, saggezza ed energia per insegnare loro che la dignità era dentro di loro e che dovevano usarla per essere autonomi nella lotta per prendere il serpente per il collo.

Ad oggi questi colleghi esistono da molto tempo, quando li attraversano attraverso l'unione, non hanno più uno sguardo distorto, ma penetrante, gli occhi della dignità dei lavoratori che, nonostante la condizione di umiltà, sanno trattenere lo sguardo del capo e cantargli le verità, rivendicare i suoi diritti e denunciare ogni ciarlatano e costringerlo a riammettere i lavoratori licenziati.

E lo fanno da soli, e possono aiutare il resto di noi.

Grazie alle persone altruiste che hanno donato il loro tempo, non per dirigerli ma per educarli all'autonomia emancipatrice.

Vincere le elezioni sindacali, un aneddoto. IL SORRISO, DIGNITÀ.

Probabilmente non dovrei essere la persona più adatta per scrivere questi testi, ma nessun altro lo farà.

Certe situazioni invisibili meritano di essere conosciute, rivendicato e non dimenticato.

GRAZIE MILLE!!!

 

Membro dell'unione Vallès Oriental

settembre 282023
 

Siamo felici di informarvi che la nostra Sezione Sindacale presso l'azienda Ramcon, subappaltatore del settore delle pulizie che attualmente gestisce la gara per i servizi di pulizia municipale di Mollet del Vallès, ha vinto le elezioni sindacali.

I risultati sono stati i seguenti:

CGT: 27 voti (due delegati)
UGT: 12 voti (un delegato)
COO: 11 voti (un delegato)
InterSindical-CSC: 10 voti (un delegato)
COBAS: 10 voti (zero delegati) 

Questi ultimi anni sono stati molto duri e una lotta costante per la nostra dignità di lavoratori.

Come collettivo unito quale siamo, non ci siamo arresi, ci siamo vendicati e abbiamo avuto successo.

E ne siamo orgogliosi!!

La Sezione Sindacale della CGT a Ramcon

 

settembre 012023
 

Conciliare lavoro e vita familiare. Nuovo permesso di lavoro per la cura dei bambini:

Le madri e i padri o tutori legali che hanno a carico uno o più figli possono godere di permessi diversi sul posto di lavoro per prendersi cura dei minori., ottemperando ad una serie di requisiti ed adeguandosi alle normative vigenti che regolano tali assunzioni. È il caso del permesso di lavoro di otto settimane che potranno richiedere in occasione del rientro a scuola..

Il permesso di lavoro di otto settimane è un aiuto per conciliare famiglia e lavoro per i genitori che hanno figli di età inferiore agli anni 8 anni, che possono assentarsi dal lavoro per un massimo di otto settimane, continuo o discontinuo, sia nei mesi delle vacanze che con l'arrivo del rientro a scuola nel mese di settembre.

Questo permesso, durata non superiore 8 settimane, continua o discontinua, Non è trasferibile e può essere utilizzato in modo flessibile..

I lavoratori avranno diritto al congedo parentale, per la cura dei bambini, figlia o minore affidato per un periodo superiore ad un anno, fino a quando il minore non compie otto anni, è inclusa nel regio decreto legge 5/2023.

Questo permesso può essere goduto a tempo pieno o part-time., come diritto individuale di uomini e donne, senza che il tuo esercizio possa essere trasferito.

Come si richiede il congedo parentale? 8 settimane?
Le predette norme regolano anche le modalità con le quali l'interessato può esercitare tale diritto., poiché è il lavoratore stesso a doverlo richiedere alla propria azienda: “spetterà al lavoratore specificare la data di inizio e di fine del godimento o, nel tuo caso, dei periodi di godimento”, indicato.

Cosa c'è di più, È necessario avvisare l'azienda in anticipo 10 giorni o quello previsto dai contratti collettivi, salvo forza maggiore, tenendo conto della situazione e delle esigenze organizzative dell’azienda.

Finalmente, devi saperlo, nel caso in cui più persone della stessa azienda possano e vogliano beneficiare di tale diritto nello stesso periodo di tempo, compromettendo il corretto funzionamento dell’azienda, Può essere concordato il rinvio della concessione per un periodo congruo, giustificandolo per iscritto e dopo aver offerto un'alternativa di fruizione altrettanto flessibile.

È un permesso NON pagato.

agosto 282023
 

La normativa sul lavoro applicabile all'eccesso di temperatura nelle aule scolastiche è il Regio Decreto 486/1997, di 14 d’abril, che stabilisce le disposizioni minime in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro (Numero BOE. 97, di 23 Aprile di 1997), Modificato con Regio Decreto 2177/2004.

https://www.boe.es/buscar/act.php?id=BOE-A-1997-8669

Questo stabilisce che la temperatura nelle aule deve essere compresa tra 17ºC e 27 ºC.

Inoltre il Parlamento regionale ha approvato l'adesione e la ratifica della Dichiarazione delle Nazioni Unite sui diritti dell'infanzia: https://www.boe.es/buscar/doc.php?id=BOE-A-1990-31312

Oltre al diritto del lavoro, gli insegnanti sono responsabili della tutela della salute dei giovani e dei bambini.

Dato che la Generalitat e lo Stato fanno carta bagnata delle proprie normative, dovremo utilizzare ilAzione diretta (ovviamente tutelato giuridicamente perché destinato a far rispettare le proprie norme giuridiche). Vediamo cosa diranno dalla Magistratura, se dalla Generalitat ci mettono nel culo.

COME DOBBIAMO AGIRE?

1- Prendiamo accordi di azione collettiva dalle sezioni sindacali del centro di lavoro, nel chiostro o nelle assemblee aziendali.

2- Mettiamo un termometro in una delle aule del centro (le varie).

3- Quando supera la temperatura consentita dalla legge, avvisiamo il resto dei nostri colleghi.

4- Fotografiamo il termometro in classe insieme ad un dispositivo che indica il giorno e l'ora.

5- Usciamo con gli studenti dalle aule verso spazi del centro con temperature conformi alla legge.

6- Inviamo le informazioni attraverso un mezzo sicuro al coordinatore dei rischi professionali del Centro, in modo che possa inviarlo alla Direzione e questo al dipartimento dell'Istruzione.

7- Di fronte a qualsiasi minaccia gerarchica, chiamiamo la polizia.

8- Stiamo diffondendo attivamente la situazione attraverso i social network indicando il centro, la popolazione e menzionando la Generalitat e il Dipartimento dell'Istruzione. (Se necessario potete inviarceli e noi lo faremo vallesoriental.cgt.ensenyament@gmail.com ).

9- Se riceviamo minacce dalla Direzione, fatecelo sapere e troveremo una soluzione.

Ovviamente saremo più tutelati e tutelati gli uni dagli altri se faremo parte di un'associazione di lavoratori.

 

#Fai da te (o lo facciamo o lo facciamo noi CIAO sotmetem)

  • Per i nostri diritti del lavoro.
  • Per la fissità di tutti i provvisori nella frode della legge.
  • Restituiamo la Democrazia alla Scuola.
  • Democratizziamo i programmi di studio.
  • Garantiamo ai giovani un sapere critico ed emancipativo.
  • Per un FP pubblico, Qualità e offerta universale.
  • Per l’universalizzazione dell’istruzione pubblica.
  • Per l'abolizione della segregazione scolastica (Educazione concertata)

luglio 282023
 

Dal Consiglio dei lavori vogliamo informare l'intero staff di Instituto Grifols che il 27 Luglio 2023 Il dipartimento delle risorse umane ha chiamato i colleghi di questo dipartimento per tutta la mattina per presentare il licenziamento obiettivo. Al momento siamo a conoscenza 3 licenziamenti. La società sostiene motivi organizzativi. Sappiamo tutti che la società sta assumendo personale in diverse aree dell'azienda e non ha avuto la decenza di trasferirli..

Non scambiarli!!!

Il Consiglio delle opere IG è totalmente contro qualsiasi licenziamento. Così:

Ti stiamo aspettando 28 LUGLIO 8:30 UN 10:30 Ore alla porta dell'azienda

 

Comitato aziendale di Instituto Grifols

luglio 272023
 

Licenziamenti nel reparto R&S

Dal comitato aziendale vogliamo comunicare all'intero personale del Grifols Institute di 27 Luglio 2023 Il dipartimento delle risorse umane ha chiamato i compagni di questo dipartimento per tutta la mattina per presentare il licenziamento obiettivo. Al momento siamo a conoscenza 3 licenziamenti. La società sostiene i motivi dell'organizzazione. Sappiamo tutti che la società sta assumendo personale in diverse aree dell'azienda e non ha avuto la decenza di trasferirli.

Non ingannarti!!!

Il comitato della società IG è totalmente contrario a qualsiasi licenziamento. Perciò:

Ti aspettiamo 28 Luglio di 8:30 UN 10:30 Ore alla porta dell'azienda

 

Comitato commerciale di Instituto Grífols

luglio 192023
 

La Sezione Sanzioni del Dipartimento delle Imprese e del Lavoro, ha deliberato in favore dei Lavoratori surrogati dell'Abertis, sanzionare finanziariamente l'UTE, con GRAVE SANZIONE da parte della Legge LISOS per violazione del vigente Contratto Collettivo e per negazione di diritti che si ritengono acquisiti:

– Giorni di affari propri dell'anno 2021, per il tuo divertimento durante il 2022.
– Anno del lotto di Natale 2021.
– Orari d'ufficio flessibili.
– PCF Ticket Restaurant.

Tra le altre cose, Nel fascicolo sanzionatorio lo ricordano all'UTE: “devono rispettare pienamente i diritti che i lavoratori avevano riconosciuti prima della surrogazione, non solo perché ciò è riconosciuto nel citato articolo 44, ma questo diritto è riconosciuto in numerose pronunce giudiziarie”.

Per la nostra comprensione, L'UTE non solo non ha rispettato questi diritti, ma continua anche a non rispettare gli aiuti sociali, come Aiuto per gli studi sui dipendenti, Aiuto allo studio per i figli dei dipendenti, eccetera. Agiremo quindi come sindacato in difesa dei nostri diritti.

Indipendentemente da quanto comunicato, ricordati di essere preparato nel caso, l'UTE INCONTRA LA MINACCIA e quando verrà pubblicato l'Accordo Statale Edilizia, ci passano unilateralmente a questo. Se lo fanno, infrangeranno nuovamente la LEGGE!, come sembra essere il suo metodo, e avranno una risposta dallo staff!

NON AIUTARLI A porre fine ai tuoi diritti!
SE COMBATTI, STA A TE!!
SEZIONE UNIONE CGT – UTE AP7 VALLES

aprile 052023
 

PERCHE' ORGANIZZARCI IN SEZIONI SINDACALI NELLE SCUOLE E ISTITUTI? Domande frequenti

CHE COS'È UNA SEZIONE SINDACALE?

Bene, qualcosa di molto semplice e più antico della nana. Una sezione sindacale è il fondamento dell'autorganizzazione e della collaborazione delle persone sul lavoro: è l'assemblea stabile dei lavoratori di un sindacato sul posto di lavoro.

Una volta auto-organizzati, avremo autonomia di azione.

Per saperne di più

mar 272023
 

L'ISPEZIONE DEL LAVORO CI DÀ LA RAGIONE E OBBLIGA Cambray A FARE LA REVISIONE LA MEDICINA PER GLI OPERATORI DELL'ISTRUZIONE

Gli affiliati alla Sezione Sindacale Insegnanti dell'Unione Attività Varie del Vallès Oriental hanno chiesto alla Pubblica Amministrazione di richiedere al Dipartimento dell'Educazione della Generalitat di Catalogna di effettuare il corrispondente e normativo controllo medico annuale Per saperne di più

mar 072023
 

Informiamo tutti che dalla sezione sindacale CGT stiamo dando il nostro pieno sostegno alle compagne colpite dall'ERE di Grifols S.A..

Ogni volta che il tavolo delle trattative si riunisce, la mobilitazione è chiamata a fare pressione sull'azienda. Si comunica che prossimamente si svolgerà la prossima mobilitazione giorno 9 marzo 09:00 un' 10:30 allo stand P10, C/ Palou 6 Mura del Vallés, Barcellona.

Per saperne di più

mar 062023
 

COMUNICATI MOBILITAZIONI

Il sindacato CGT convoca concentrazioni per giorni 9 e 16 di marzo, a 11:00H., davanti agli uffici della società, (Centro di manutenzione e sfruttamento dell'autostrada statale B-04) UTE AP7 VALLES (gruppo OHLA).

● Punto d'incontro a 10:30h nel ristorante Pane e vino: Via Can Perellada, 26, navata 1, 08170 Montornés del Vallés

Per saperne di più